Inviare la richiesta di rimborso è semplice e veloce; basterà accedere all’ Area Riservata e trasmettere online le fotocopie (o la foto) della documentazione di spesa e, se necessario, quella sanitaria.

In alternativa, è possibile inviare al Fondo tramite posta raccomandata la documentazione di spesa in formato cartaceo, trasmettendo le fotocopie delle fatture (non devono essere inviati gli originali, che non saranno in nessun caso restituiti), e utilizzando i relativi moduli predisposti dal Fasi

Modulo di richiesta prestazioni
Modello unificato Piano di Cure/Richiesta Trimestrale di Rimborso
I VANTAGGI DELL’INVIO ONLINE
Immediatezza di accesso ai servizi
sicurezza nella trasmissione dei documenti di spesa
riduzione dei tempi di liquidazione delle richieste di rimborso
conservazione digitale della documentazione di spesa
azzeramento delle spese postali per la trasmissione delle richieste di rimborso

Se si effettuano cure presso le Strutture Sanitarie convenzionate in forma diretta, il rimborso sarà richiesto direttamente dalle Strutture stesse; in questo caso, ricordiamo che gli originali della documentazione di spesa dovranno essere consegnati agli assistiti direttamente dalle Strutture Sanitarie.

Si segnala che gli iscritti saranno unici responsabili della corretta conservazione dei propri documenti contabili originali, rispondendone personalmente nel caso di accertamenti da parte degli uffici preposti ai controlli in materia fiscale.

Il Fasi si riserva, quando ritenuto necessario e per le verifiche di competenza, di richiedere agli iscritti visione della documentazione originale, la cui fotocopia è stata trasmessa al Fondo per il rimborso. L’ eventuale mancata produzione degli originali richiesti impedirà l’erogazione dei rimborsi.

Le prestazioni rimborsabili e la loro erogazione sono definite e disciplinate da:

  • l’articolo 4 dello Statuto e dall’articolo M del Regolamento;
  • le norme esecutive stabilite dagli Organi Collegiali del Fondo riportate nelle Avvertenze e nelle Premesse del Tariffario, nel modulo di richiesta prestazioni e nel Piano di Cure;
  • le specifiche comunicazioni e circolari consultabili nella sezione modulistica dirigenti.

Vi ricordiamo:

  • in caso di invio cartaceo della richiesta di rimborso, di conservare il documento di invio (ricevuta della raccomandata o assicurata) a garanzia di eventuali disguidi postali;
  • che è possibile inviare in ogni momento le richieste di rimborso e la relativa documentazione di spesa accedendo all’Area Riservata sul sito Fasi, con il proprio codice di posizione e password, nel rispetto dei termini previsti dall’articolo M del Regolamento;
  • di inoltrare la richiesta al Fondo, entro l’ultimo giorno del trimestre successivo a quello nel corso del quale sono stati emessi i documenti di spesa ai quali si riferisce la richiesta di rimborso e di allegare tutta la documentazione di accompagno, ove questa sia richiesta;
  • di evitare l’inserimento di documenti di spese relativi a prestazioni non rimborsabili poiché causano rallentamenti all’istruttoria della pratica.

Si ricorda che l’erogazione delle prestazioni è condizionata alla regolarità e continuità dei versamenti contributivi.

Eccezioni invio trimestrale

È possibile inviare la richiesta di rimborso immediatamente dopo aver effettuato la prestazione, purché nei termini previsti dall’art. M del Regolamento.

I documenti di spesa inviati oltre le scadenze vengono respinti, a prescindere dal numero dei giorni di ritardo.

Come indicato nelle pagine Avvertenze del Nomenclatore-Tariffario, esistono le sole seguenti eccezioni:

  • Richieste di rimborso su cure ortodontiche
  • Fatture d’acconto

In questi due casi, è necessario consultare le Avvertenze del Nomenclatore Tariffario per procedere correttamente all’invio della documentazione al Fondo.

Documentazione di accompagno

Per quanto riguarda le prestazioni odontoiatriche, rinviamo alle specifiche modalità previste dal Nomenclatore Tariffario in vigore.
Per tutte le altre prestazioni, laddove nella documentazione di spesa non fossero rilevabili le prestazioni effettuate e la quantità delle stesse, sarà necessario inoltrare al Fondo il relativo dettaglio.

Prima di procedere all’ invio della richiesta di rimborso è necessario, quindi, accertarsi della presenza delle suindicate specifiche in quanto, in caso contrario, l’istruttoria della pratica viene sospesa dal Fasi con conseguenti ed inevitabili ritardi nell’ erogazione del rimborso dovuto.

Ricordiamo che:

  • In caso di RICOVERO, con o senza intervento chirurgico, è sempre necessario allegare copia della cartella clinica.
  • In caso di TERAPIE FISICHE è necessario trasmettere il dettaglio delle terapie eseguite (tipo di terapie e numero di prestazioni) e la prescrizione medica delle medesime; inoltre deve risultare chiaramente l’abilitazione professionale in fisiochinesiterapia della persona che ha effettuato la prestazione e nel caso di terapie praticate presso appositi centri, deve essere chiaramente evidenziata la specializzazione del centro stesso.
  • In caso di ACCERTAMENTI DIAGNOSTICI è necessario trasmettere il dettaglio delle prestazioni eseguite nonché la prescrizione del medico curante con l’indicazione della patologia che ha reso indispensabili gli accertamenti stessi.
  • In caso di CURE TERMALI è necessario trasmettere apposita prescrizione medica attestante la necessità delle cure stesse, con l’indicazione della patologia in atto.
  • In caso di VISITA SPECIALISTICA, dalla documentazione inviata deve risultare inequivocabilmente il titolo di specializzazione del medico che ha effettuato la visita, titolo che deve risultare attinente alla patologia accertata.
Prestazioni non rimborsabili

Esistono prestazioni per le quali il Fasi non prevede rimborsi.
Raccomandiamo quindi di evitare l’inoltro di richieste di rimborso per prestazioni non riconosciute dal Fasi, in quanto sono causa di ritardo nella liquidazione delle pratiche, di appesantimento della normale attività di istruttoria e possono dar luogo ad equivoci ed involontari errori. All’interno del Nomenclatore-Tariffario è possibile consultare le prestazioni non rimborsabili nella sezione “Esclusioni”.

Regolarità contributiva

L’erogazione delle prestazioni viene effettuata sempre che vi sia continuità e regolarità nei versamenti contributivi (articolo M del Regolamento).

L’ esame della regolarità contributiva viene automaticamente effettuata al momento dell’arrivo e del protocollo della richiesta di rimborso: se rilevata un’irregolarità contributiva, viene automaticamente inviato, per posta o mail, un avviso (lettera protocollo 2707); ove non venga regolarizzata la posizione entro sei mesi dall’inoltro della richiesta di rimborso, la stessa viene definitivamente respinta. In caso di regolarizzazione nei termini previsti dallo Statuto, l’esame della richiesta di rimborso viene automaticamente ripreso.

Prestazioni limitate

Richiamiamo, di seguito, i principali limiti di alcune prestazioni per ogni assistito:

  • retta giornaliera di degenza, massimo 90 giorni per anno solare (per anno solare si intendono i 365 giorni dal primo giorno di ricovero);
  • fango e balneoterapia, massimo 12 giorni nell’anno di competenza della prestazione;
  • cure idropiniche ed inalatorie, massimo 10 giorni nell’anno di competenza della prestazione e per un massimo di 3 anni;
  • terapie fisiokinesiterapiche, per un totale di 80 prestazioni per anno (1 gennaio – 31 dicembre) indipendentemente dal tipo, dalla tecnica, dalla strumentazione, da qualsiasi distretto anatomico trattato; sono escluse da questa limitazione le prestazioni di agopuntura e noleggio apparecchiature che hanno propri limiti annuali. Richiamiamo l’attenzione sulle eventuali possibili esenzioni da tale limite descritte nelle Avvertenze del Nomenclatore-Tariffario;
  • agopuntura, massimo 10 sedute l’anno (1° gennaio – 31 dicembre);
  • noleggio di apparecchiature a domicilio per fisiokinesiterapia, massimo 60 giorni l’anno (1 gennaio – 31 dicembre);
  • cura per affezione della prostata con prostathermer, 1 ciclo di cura annuale;
  • onde d’urto, entrambe le tariffe, per un massimo di 6 sedute l’anno;
  • iniezione intravitreale per degenerazione maculare umida per un massimo di 5 trattamenti annui.

Per le prestazioni odontoiatriche si rimanda alle specifiche regole previste all’interno del Nomenclatore-Tariffario Odontoiatria in vigore.

Assistenza indiretta tramite Asl

Pur con regole diverse a seconda delle Regioni di appartenenza, sono ottenibili rimborsi dalla Asl regionale per prestazioni sanitarie svolte in strutture private (ricoveri, interventi ed anche, in alcuni casi, prestazioni diagnostiche e odontoiatriche).

Ricordiamo che, per la parte residua a carico dell’assistito, il Fasi presta il proprio eventuale rimborso con le consuete regole e tariffe.

Per avviare tale pratica di assistenza indiretta consigliamo di rivolgersi alla propria Asl di competenza prima di sottoporsi alle prestazioni sanitarie, informandosi sulla procedura necessaria.

Modulo di richiesta delle prestazioni

I rimborsi di prestazioni odontoiatriche vanno richiesti seguendo la particolare procedura descritta all’interno del Nomenclatore-Tariffario di odontoiatria.

Ricordiamo tuttavia che nell’Area Riservata è stata messa a disposizione una specifica funzione – Stampa modulo con etichetta – che permette la stampa del modulo con relativo bar code ; è possibile inoltre procedere alla compilazione del modulo online potendo così verificare in tempo reale la propria situazione anagrafica e contributiva.