NORME OPERATIVE ASSISTENZA IN FORMA INDIRETTA
presso Strutture Sanitarie Odontoiatriche NON convenzionate con il FASI
MODELLO UNIFICATO “PIANO DI CURE / RICHIESTA DI RIMBORSO” (scaricabile dalla Modulistica – Dirigenti)
Il modello è utilizzabile per trasmettere al FASI il
- “Piano di Cure”, ove previsto, (l’elenco delle prestazioni che lo prevedono è riportato nella prima pagina del modello)
oppure, in alternativa,
- la “Richiesta di Rimborso”, limitatamente alle prestazioni odontoiatriche per le quali non è espressamente necessaria la presentazione preventiva al Fondo del suddetto “Piano di Cure” (vedere colonna obblighi nel Nomenclatore Tariffario).
UTILIZZO DEL MODULO UNIFICATO COME “PIANO DI CURE”
Il Piano di Cure consente agli iscritti di conoscere preventivamente quali, tra le prestazioni ivi previste, sulla base delle informazioni in possesso del Fondo al momento dell’esame del Piano di Cure stesso, saranno ammesse al rimborso, secondo quanto stabilito dal Nomenclatore/Tariffario FASI in vigore, in merito alla tipologia delle prestazioni da eseguire e delle eventuali limitazioni temporali.
Nel caso fosse necessario sottoporsi a cure odontoiatriche che prevedano anche prestazioni di tipo protesiche e/o implantologiche e/o ortodontiche, è indispensabile inviare preventivamente il “Piano di Cure” utilizzando il modello unificato prelevabile dal sito www.www.fasi.it sezione “modulistica” – “Modello unificato Piano di Cure/Richiesta Trimestrale di Rimborso”) e quindi:
- presentare al proprio odontoiatra di fiducia il Nomenclatore/Tariffario di Odontoiatria, unitamente al suddetto modello (utilizzare un modulo per ciascun componente il nucleo familiare assistito, avendo cura di indicare chiaramente il nominativo della persona soggetta alle cure odontoiatriche), invitando l’odontoiatra medesimo alla sua compilazione. Per la compilazione, è necessario che il medico odontoiatra curante trascriva il codice da individuare tra quelli presenti nel Nomenclatore/Tariffario in vigore, corrispondente alla prestazione da eseguire, sotto il numero della sede dentaria (elemento dentario/arcata/emiarcata) soggetta a cure (contrassegnare con una X la relativa casella nel caso di cure su elementi dentari decidui). Laddove il medico non riuscisse ad individuare il codice corrispondente può contattare la Centrale Informativa Sanitaria Odontoiatrica al n.06.518911 opzione 1;
- accertare, prima di iniziare le cure, se per tutte o per alcune prestazioni odontoiatriche da eseguire sono previsti limiti od obblighi da rispettare, rilevabili dal Nomenclatore/Tariffario Odontoiatria in vigore. In particolare, i limiti indicano se una determinata cura odontoiatrica, ai fini dell’ottenimento del rimborso da parte del FASI, può essere ripetuta nel tempo da ciascun assistito. Gli obblighi, invece, indicano quali esami diagnostici e/o certificazioni devono essere obbligatoriamente prodotti al FASI (esempio: radiografie pre/post cure, copie referti esami istologici/radiologici, copie certificazioni laboratorio odontotecnico, foto intraorale, ecc.) senza i quali le prestazioni potrebbero non essere riconosciute come rimborsabili dal Fondo;
- ottenuto il “Piano di Cure” dall’odontoiatra, l’iscritto potrà trasmetterlo al FASI in formato digitale oppure a mezzo posta.
Tramite le proprie credenziali (numero posizione e password oppure utilizzando la Card USB MYFASI, se attivata) accedendo alla propria home page, nella sezione “richiesta prestazioni”, sarà possibile eseguire “invio del piano di cure on line”. Con procedura semplificata e guidata, verrà richiesta la compilazione di alcuni campi obbligatori quali nominativo assistito e presenza di documentazione prevista dal Nomenclatore – Tariffario (immagini radiografiche o fotografiche) e verrà dunque richiesta l’acquisizione informatica (upload) del Piano di cure precedentemente compilato dal proprio odontoiatra.
Nel caso in cui l’iscritto/assistito rilevasse la necessità di assistenza per procedere con l’inoltro telematico, è a disposizione il numero telefonico 06.518911 opzione 3.
Qualora, l’iscritto non fosse nella possibilità di procedere all’invio telematico del Piano di Cure, in quanto non in possesso di strumenti informatici per la trasmissione on line, potrà comunque trasmetterlo, a mezzo posta, con la consueta procedura cartacea, fermo restando l’inoltro della documentazione obbligatoria in copia fotostatica o stampa su carta semplice purché leggibile.
In quest’ultimo caso, il Piano di Cure dovrà essere inviato a: FASI SERVIZIO ODONTOIATRIA – Via Vicenza, 23 – 00185 Roma, esclusivamente PER POSTA PRIORITARIA.
Si ricorda che non è necessario attendere l’esito della verifica del Piano di Cure per iniziare i trattamenti di cui si necessita; la verifica da parte del Fondo è, infatti, di natura prettamente amministrativa e non vuole, in alcun modo, entrare nel merito della scelta terapeutica seguita dal proprio medico odontoiatra di fiducia.
Esito della Verifica del Piano di Cure
Al ricevimento del Piano di Cure trasmesso dall’iscritto in formato digitale attraverso l’utilizzo delle procedure on-line, l’iscritto stesso riceverà per via telematica un avviso di avvenuta ricezione
Il FASI effettuerà le opportune verifiche di compatibilità tra i codici inseriti nel Piano di Cure, mediante consulenti medici odontoiatri, inviando, entro 7 giorni lavorativi dall’arrivo al Fondo del suddetto Piano e per ogni Piano di Cure trasmesso, l’esito della verifica amministrativa identificato da un numero di riconoscimento univoco. In particolare l’iscritto riceverà, tramite posta elettronica,all’indirizzo e-mail in possesso del Fondo, l’avviso della “disponibilità dell’esito consultabile nella propria home page”.
Nel caso in cui fossero rilevate delle incompatibilità tra i codici, con particolare riguardo alle “specifiche di branca e sottobranca”, ai “limiti temporali” di rimborsabilità ed agli “obblighi”, riportati nel Tariffario Odontoiatria, il FASI ne evidenzierà i motivi all’interno dell’esito stesso.
Qualora si fosse proceduto all’inoltro del Piano di Cure in formato cartaceo, il FASI, dopo aver effettuato le previste verifiche amministrative, invierà l’esito entro 12 giorni lavorativi dall’arrivo del suddetto Piano di Cure. In tal caso, se l’iscritto/assistito avesse comunicato al FASI un indirizzo e-mail valido, l’esito del Piano di Cure sarà inoltrato, tramite posta elettronica, all’indirizzo e-mail in possesso del Fondo, l’avviso della “disponibilità dell’esito consultabile nella propria home page” Nel caso in cui, l’iscritto/assistito non avesse ancora comunicato un indirizzo e-mail valido, il Fondo procederà con l’inoltro dell’esito tramite posta ordinaria.
La valutazione dei limiti temporali avviene in funzione delle prestazioni già liquidate al momento dell’esame del Piano di Cure inviato e non può, ovviamente, tener conto di quelle in via di liquidazione. Per tale motivo, seppure una prestazione sia stata validata all’atto della verifica del Piano di Cure, al momento dell’esame della Richiesta Trimestrale di Rimborso potrebbe accadere che la stessa venga negata con la motivazione di “Prestazione Eccedente i Limiti” oppure che non sia riconosciuta poiché la prestazione preventivata risulta diversa da quella eseguita.
Si ricorda, come ESPLICITAMENTE RIPORTATO anche nelle precedenti pubblicazioni, che l’esito della “Verifica del Piano di Cure” non deve essere considerato quale impegno al pagamento da parte del FASI.
L’effettiva rimborsabilità delle prestazioni richieste, infatti, può essere confermata solo dopo l’esame della documentazione inoltrata con la richiesta di rimborso nella sua interezza (documenti di spesa, richiesta trimestrale debitamente compilata, eventuali certificazioni, radiografie e/o fotografie etc.).
Esito verifica anagrafico/contributiva
L’esito della Verifica del Piano di Cure comprende anche eventuali segnalazioni, presenti nell’ultima pagina, in merito a problemi di natura anagrafica e/o contributiva (proroghe familiari non pervenute, irregolarità contributiva, etc.), al fine di permettere all’iscritto di provvedere tempestivamente alla risoluzione di tali problemi. In tutti i casi, il sistema di inoltro telematico del Piano di Cure, evidenzierà eventuali problematiche anche all’atto della compilazione del Piano di cure stesso, senza però inibirne la trasmissione. Si ricorda che sarà ammessa al rimborso solo la documentazione di spesa in copia (e non più in originale), presentata secondo le modalità ed i termini previsti dal Regolamento, emessa nel periodo di assistibilità dell’iscritto al Fondo.
Si invitano, pertanto, gli iscritti a prendere visione di tutta la documentazione allegata all’esito del Piano di Cure nonché di monitorare periodicamente lo stato di assistibilità accedendo alla propria home/page personale utilizzando la Card MYFASI oppure mediante password e codice iscritto.
Nel caso fossero necessari ulteriori chiarimenti di natura anagrafico-contributiva, è a disposizione il numero 06.518911 opzione 2 del Contact Center.
Invio all’iscritto del Modulo Richiesta Trimestrale di Rimborso Odontoiatria, unicamente nei casi di presentazione del Modello Unificato: PIANO DI CURE
Contestualmente all’esito della verifica del Piano di Cure il FASI provvederà a trasmettere all’iscritto il “Modulo Richiesta di Rimborso Odontoiatria” (graficamente diverso dal Modello Unificato), precompilato dal FASI medesimo nel quale sono riportate, oltre agli estremi anagrafici dell’iscritto e/o del familiare interessato alle Cure, anche le istruzioni per la compilazione.
Sul modulo di Richiesta Trimestrale di Rimborso Prestazioni Odontoiatriche saranno riportate tutte le prestazioni indicate nel Piano di Cure, indipendentemente dall’esito della verifica, e allo stesso, nel solo caso in cui sia stato necessario procedere con l’inoltro del Piano in modalità cartacea, saranno allegati, per la restituzione agli interessati, gli eventuali accertamenti radiografici e/o fotografici, solo ed esclusivamente se trasmessi in originale.
Modifica del Piano di Cure
Nel caso in cui l’odontoiatra curante disponesse eventuali modifiche di un Piano di Cure già trasmesso dall’iscritto al FASI, dovrà essere inoltrato un nuovo modello di Piano di Cure in cui dovranno essere riportate tutte le prestazioni che si intendono eseguire o in corso di esecuzione ma di cui, comunque, non si è ancora inoltrata la relativa richiesta di rimborso.
Nel caso di integrazione di prestazioni, non vincolate ad obblighi o con obblighi già presentati, l’iscritto ha la facoltà di “aggiungerle” come prestazioni “FUORI PIANO DI CURE” nella apposita sezione della Richiesta Trimestrale di Rimborso, ricevuta con l’esito del Piano di Cure, avendo cura di specificare il codice delle prestazioni, indicando gli elementi dentari/arcate/emiarcate soggetti alle cure e l’importo da imputare ad ognuna delle prestazioni. In quest’ultimo caso la verifica di compatibilità delle prestazioni inserite “Fuori Piano di Cure” sarà effettuata solo all’atto della liquidazione della pratica, valutandole contestualmente a quelle richieste nel Piano di Cure stesso. Per tale motivo, l’esito finale potrebbe essere diverso da quello precedentemente comunicato
Il FASI, effettuate le necessarie verifiche amministrative e di compatibilità delle prestazioni indicate rispetto al Nomenclatore/Tariffario in vigore, trasmetterà all’iscritto l’esito del nuovo Piano di Cure al quale sarà attribuito un diverso numero di riconoscimento, nonché un Nuovo Modello di Richiesta di Rimborso Odontoiatria secondo quanto riportato nel paragrafo “Esito della verifica del Piano di Cure”.
Monitoraggio on line dello stato di lavorazione del Piano di Cure
Si segnala che attraverso la Card (inviata a tutti gli iscritti con l’avvio del progetto MYFASI) oppure mediante la propria password e codice iscritto, è possibile accedere, tramite il sito del FASI (www.www.fasi.it), alla home/page personale, dove sarà possibile seguire lo stato di lavorazione del Piano di Cure nonché stamparne l’esito con il relativo modello di Richiesta Trimestrale Prestazioni Odontoiatriche ad esso associato, senza dover attendere dal Fondo l’eventuale inoltro per posta ordinaria (previsto nei soli casi in cui non sia disponibile un indirizzo e-mail valido).
Invio on line delle richieste trimestrali di rimborso delle spese odontoiatriche usufruite in “forma indiretta”
Il modulo di Richiesta Trimestrale di Rimborso Odontoiatria (ricevuto con l’esito del Piano di Cure), al quale l’iscritto dovrà allegare (tramite upload) la documentazione di spesa preventivamente digitalizzata nonché tutti gli obblighi previsti dalle cure effettuate dovrà essere trasmesso al FASI dovrà essere trasmesso al FASI per via telematica, nei termini regolamentari previsti.
In particolare, utilizzando le proprie credenziali (numero di posizione e password, oppure Card USB MYFASI) si dovrà accedere nella propria home page dove, nella sezione “richiesta di prestazioni” sarà possibile eseguire trimestralmente l'”invio delle pratiche On Line”.
Seguendo una procedura semplificata e guidata, verrà richiesto di:
- Indicare la tipologia di richiesta “odontoiatrica”.
- Indicare il nominativo dell’assistito a cui si riferisce la richiesta di rimborso prestazioni odontoiatriche. Si ricorda che il nominativo deve essere quello corrispondente al soggetto che ha fruito le cure.
- Indicare l’anno e il trimestre di riferimento della richiesta rimborso che si sta inoltrando. Si precisa che l’anno e il trimestre sono da imputarsi in base alla data della fattura di saldo/saldo parziale che si sta presentando secondo il seguente esempio: richiesta di rimborso odontoiatrica costituita da n.3 documenti di spesa di cui un primo acconto datato 13 dicembre 2013, un secondo acconto datato 25 giugno 2014 ed un saldo/saldo parziale datato 9 gennaio 2015 – in base al presente esempio l’anno di riferimento è il 2015 e il trimestre di riferimento è il 1°.
- Indicare l’eventuale iscrizione ad un Fondo Sanitario Integrativo al FASI e con quest’ultimo convenzionato.
- Indicare i dati della documentazione di spesa. Verrà richiesto l’inserimento di questi dati per ogni documento di spesa che sarà allegato alla pratica di rimborso.
- Eseguire l’acquisizione telematica (upload) del “Modulo di Richiesta Trimestrale di Rimborso Odontoiatria” compilato in tutte le sue parti.
- Eseguire l’upload della documentazione di spesa. Nel caso in cui la richiesta di rimborso odontoiatrica prevedesse più di una fattura, sarà possibile eseguire più volte l’upload.
- Eseguire l’upload della documentazione sanitaria (Rx endorali – Ortopanoramiche – Fotografie intraorali – certificazioni del laboratorio odontotecnico ecc).
La richiesta On Line di rimborso delle prestazioni odontoiatriche dovrà essere inoltrata al FASI, nei termini previsti dall’art. M del Regolamento vigente. Si ricorda che per le spese odontoiatriche non è previsto l’invio anticipato della documentazione di spesa rispetto al trimestre di competenza della fattura di saldo/saldo parziale; pertanto, non è possibile per le spese odontoiatriche l’inoltro anticipato per spese uguali o superiori ad € 2.500,00.
A tal proposito, il sistema telematico, sarà di supporto nell’individuazione del trimestre corretto per l’inoltro della richiesta di rimborso relativa alle spese odontoiatriche. Qualora il sistema rilevasse un inserimento anticipato della richiesta di rimborso rispetto ai termini previsti dal Regolamento vigente, il sistema stesso impedirà, sino al raggiungimento della data del trimestre di pertinenza, l’inoltro della richiesta di rimborso inserita, mantenendo comunque in memoria tutta la documentazione ed i dati registrati. Ciò al fine di evitare, all’iscritto, di dover ripetere successivamente tutte le operazioni già eseguite.
Nel momento in cui sarà possibile la trasmissione della pratica, nel rispetto delle modalità stabilite dallo Statuto Regolamento del Fondo, all’assistito sarà rammentato tramite posta elettronica la sopraggiunta possibilità di procedere all’inoltro della richiesta di prestazioni.
Invio CARTACEO delle richieste trimestrali di rimborso delle spese odontoiatriche fruite in “forma indiretta”
Nei casi in cui, per l’iscritto, non fosse possibile procedere con l’invio in modalità on line della richiesta trimestrale di rimborso per le spese odontoiatriche, si potrà comunque procedere con l’inoltro cartaceo del modulo di Richiesta Trimestrale di Rimborso Odontoiatria (ricevuto con l’esito del Piano di Cure), al quale l’iscritto dovrà allegare la documentazione di spesa esclusivamente in copia, nonché tutti gli obblighi previsti dalle cure effettuate, sempre in copia, al FASI SERVIZIO ODONTOIATRIA – Via Vicenza, 23 – 00185 Roma, mediante assicurata o raccomandata semplice, SENZA RICEVUTA DI RITORNO.
La richiesta di rimborso delle prestazioni odontoiatriche dovrà essere inoltrata al FASI, nei termini previsti dallʼarticolo M del Regolamento vigente, separatamente dalle richieste di eventuali nuovi Piani di Cure o dalla richiesta di rimborso riferita ad altre tipologie di prestazioni (visite specialistiche, interventi chirurgici, analisi di laboratorio, ecc.), per le quali deve essere utilizzato un diverso modello che prevede anche l’applicazione della etichetta autoadesiva trimestrale. Si ricorda che per le spese odontoiatriche non è previsto né l’applicazione delle etichette autoadesive né l’invio anticipato della documentazione di spesa rispetto al trimestre di competenza, come è possibile invece per le spese mediche non odontoiatriche di importo uguale o superiore ad € 2.500,00.
LʼINOLTRO DELLA RICHIESTA TRIMESTRALE, EFFETTUATO CON MODALITA’ DIVERSE DA QUELLE SOPRA ESPOSTE, DETERMINA RITARDI NELLE LIQUIDAZIONI NONCHE’ LA POSSIBILE PERDITA DEL DIRITTO AL RIMBORSO
UTILIZZO DEL MODULO UNIFICATO COME “RICHIESTA TRIMESTRALE DI RIMBORSO”
Nel caso in cui non fosse necessaria la presentazione preventiva del Piano di Cure, in quanto le prestazioni da eseguire non prevedono tale necessità (verificare a tale proposito la colonna obblighi del Nomenclatore-Tariffario Odontoiatria prelevabile dalla home page), sarà sufficiente far compilare dal proprio odontoiatra la Richiesta Trimestrale di Rimborso (di colore verde).
Per utilizzare il Modello Unificato come “Richiesta Trimestrale di Rimborso”, deve essere indicato, oltre al codice relativo alla prestazione eseguita, anche l’importo fatturato dal proprio medico odontoiatra relativamente alla prestazione stessa e non l’importo di rimborso previsto dal Fondo.
Il Modello Unificato, compilato come sopra indicato, accompagnato dalla documentazione di spesa in copia, nonché dalla ulteriore documentazione eventualmente prevista ed esposta nel Nomenclatore/Tariffario in vigore, sempre in copia, dovrà essere inviato in modalità digitalizzata secondo la procedura riportata nel precedente paragrafo “Invio ON LINE delle richieste trimestrali di rimborso delle spese odontoiatriche fruite in “forma indiretta”, dove, il “Modulo di Richiesta Trimestrale di Rimborso Odontoiatria”, dovrà essere sostituito dal “Modello Unificato utilizzato come Richiesta Trimestrale di Rimborso”.
Qualora invece si utilizzasse l’invio cartaceo, il Modello Unificato compilato come sopra riportato, completo della documentazione di spesa in copia e di quella eventualmente prevista anch’essa in copia, dovrà essere inviato con Raccomandata semplice o assicurata a: FASI SERVIZIO ODONTOIATRIA – Via Vicenza 23 – 00185 Roma, con le consuete modalità e nei termini trimestrali previsti (art. M del Regolamento), per il relativo rimborso.
Si raccomanda, anche in questo caso, di non associare la richiesta di rimborso odontoiatria ad altre richieste di rimborso per tipologie diverse di prestazioni (visite specialistiche, interventi chirurgici, analisi di laboratorio, ecc.) oppure a nuovi eventuali modelli di Piano di Cure.
LʼINOLTRO DELLA RICHIESTA TRIMESTRALE, EFFETTUATO CON MODALITA’ DIVERSE DA QUELLE SOPRA ESPOSTE, DETERMINA RITARDI NELLE LIQUIDAZIONI NONCHE’ LA POSSIBILE PERDITA DEL DIRITTO AL RIMBORSO.
NOTA IMPORTANTE
Non è possibile inviare al Fondo, con modalità digitalizzata od in formato cartaceo, un unico giustificativo di spesa per prestazioni odontoiatriche relative a più assistiti dello stesso nucleo familiare. Qualora ciò accadesse si determinano ritardi nei tempi di verifica e di rimborso, oltre ad eventuali liquidazioni non conformi alle attese.
È quindi necessario trasmettere una fattura/ricevuta per ogni assistito che abbia usufruito di cure odontoiatriche, da allegare alla rispettiva richiesta di rimborso (una richiesta di prestazioni per ogni assistito) sulla quale dovranno essere riportate le sole prestazioni eseguite dall’assistito stesso.
MODALITÀ DI FATTURAZIONE DELLE PRESTAZIONI ORTODONTICHE ED ODONTOIATRICHE
ASSISTENZA IN FORMA INDIRETTA
Non sono rimborsabili: la visita odontoiatrica, l’ablazione tartaro, lo sbiancamento dentale, l’applicazione di fluoro, le sigillature di elementi dentari, la contenzione ortodontica separatamente dal codice 2636 (non assimilabile né al codice dello splintaggio interdentale, né ai codici relativi al bite/placche diagnostiche qualsiasi metodica), il trattamento di desensibilizzazione, il trattamento laser per le tasche parodontali, la mesostruttura di ricostruzione su impianti (non assimilabile né al perno moncone, né all’attacco di precisione), la rimozione di impianti (non assimilabile all’estrazione di dente o radice – qualsiasi tipo, né alla rimozione di corone o perni), la riparazione/aggiunta/sostituzione/saldatura di elementi dentari e/o ganci di protesi preesistenti, i ganci a filo (già compresi nelle protesi mobili – qualsiasi tipo e non assimilabile al codice 2633 attacchi di precisione), i trattamenti su elementi soprannumerari o diastemi o comunque maggiori spazi (naturali o conseguenti al trattamento ortodontico) esistenti tra le sedi dentarie.
Non sono altresì rimborsabili: qualsiasi tipo di riabilitazione definitiva sia fissa che rimovibile su arcate edentule o parzialmente edentule prima dei 5 anni previsti dal limite temporale, indipendentemente dai sistemi terapeutici o dalla tecnica utilizzata; qualsiasi tipo di barra per la ricostruzione su impianti (non assimilabile al codice 2626 Apparecchio scheletrato); gli attacchi di precisione su impianti privi di protesi fissa; la sostituzione di parte di componenti protesiche soggette ad usura (sarà rimborsabile solo l’intero componente sempre nel rispetto dei limiti temporali); gli impianti muco-periostei/sotto periostei (non assimilabili ad impianti osteointegrati per riabilitazione protesica); i trattamenti di natura estetica; le faccette protesiche (non assimilabili alle corone protesiche, alla riparazione di faccette, agli intarsi, alle corone fuse con faccetta in resina/ceramica); la struttura di Maryland Bridge in presenza di pilastro naturale/impianto (né come struttura definitiva né come struttura provvisoria); la struttura di Maryland Bridge nelle sedi con elementi contigui protesizzate con corone protesiche; le otturazioni di qualsiasi classe e la ricostruzione del dente con ancoraggio a vite su elementi riabilitati con perno moncone; le rx endorali o fotografie intraorali oppure ancora le foto del morso/morso inverso in assenza dei codici che le prevedono (come pre e post cure).
Le prestazioni, di qualsiasi tipo, eseguite con metodica diretta e indiretta non sono rimborsabili contestualmente e sono, comunque, soggette a limiti temporali; i codici relativi alle Strutture di Maryland Bridge, codice 2665 e codice 2666, non sono tra loro rimborsabili contestualmente nella stessa sede dentaria e sono comunque soggette a limiti temporali e sono già comprensive del relativo provvisorio.
Si ricorda, comunque, che le prestazioni non esplicitamente riportate nel Nomenclatore Tariffario in vigore devono ritenersi NON RIMBORSABILI (per ulteriori chiarimenti è possibile contattare la Centrele Informativa Odontoiatrica al n. 06.518911 opzione 1.
Si ricorda, altresì, che le prestazioni odontoiatriche sono soggette a limiti temporali di rimborsabilità e che le stesse concorrono al calcolo dei limiti di tutte le prestazioni, comprese quelle relative al Progetto Prevenzione in odontoitria (e viceversa).
Le fatture devono sempre essere intestate alla persona che ha eseguito le cure. Come precedentemente indicato, non è possibile presentare un giustificativo di spesa relativo a prestazioni eseguite da più familiari/assistiti. Nel caso di assistiti minorenni, anche se la fattura viene intestata al Titolare dell’iscrizione al FASI, il nome del minore soggetto a cure deve comunque essere chiaramente riportato nella fattura, dovendo sempre essere identificabile l’assistito per il quale è stato emesso il giustificativo di spesa.
Si ricorda che i giustificativi di spesa devono essere inviati al FASI per via telematica oppure in copia a mezzo posta, a partire dal primo giorno del trimestre successivo a quello nel corso del quale è compresa la data dei documenti di spesa ai quali la richiesta si riferisce (art. M del Regolamento), utilizzando il “Modulo Richiesta Trimestrale di Prestazioni Odontoiatria”, inviato dal FASI di volta in volta in riscontro alla presentazione del Piano di Cure oppure, utilizzando, laddove espressamente previsto, il Modello Unificato Odontoiatria.
L’eventuale documentazione di spesa inviata al FASI erroneamente in originale, non verrà restituita allʼiscritto.
Cure Ortodontiche (cicli di cure per correzione di malocclusioni – codice 2636):
Questa tipologia di cure necessitano di un Piano di Cure preventivo.
Poiché si tratta di cure che si estendono, di norma, su più anni con pagamenti periodici, per accedere ai rimborsi previsti dal Fondo potrà essere eseguita in alternativa una delle procedure di seguito riportate:
- trasmettere al Fondo ogni trimestre (secondo le procedure indicate nei paragrafi “Invio ON LINE” oppure “invio CARTACEO” delle richieste trimestrali di rimborso delle spese odontoiatriche fruite in “forma indiretta”) la richiesta di rimborso allegando la documentazione di spesa rilasciata dal proprio odontoiatra sino a quel momento (ad es. nel 1° trimestre una fattura, nel secondo un’altra fattura, e così di seguito);
oppure
- raccogliere tutte le fatture relative al trattamento ortodontico rilasciate nel corso dell’anno dal proprio odontoiatra e trasmetterle in una unica soluzione al Fondo, nei tempi previsti dalla vigente normativa, con la richiesta di prestazioni odontoiatria relativa al 4° trimestre.
Si ricorda, inoltre, che le cure ortodontiche sono rimborsabili fino all’anno di compimento del 20esimo anno di età, per un massimo di tre anni (non sono previste deroghe), anche non consecutivi, indipendentemente dal numero delle arcate sottoposte a trattamento, secondo le modalità riportate nell’ulteriore seguente esempio: arcata superiore e inferiore fatturate nel 2008 corrispondono ad un anno di rimborso; solo arcata superiore oppure solo inferiore fatturata nel 2009, corrisponde ad un secondo anno.
In tale esempio resta quindi a disposizione un ultimo anno di rimborso per una oppure due arcate.
Attenzione: poiché il rimborso del trattamento ortodontico (una arcata o due arcate) è annuale, non è possibile inoltrare una richiesta di rimborso con documentazione di spesa che si riferisca a più anni di trattamento (non sono previste altre possibilità). Qualora si trasmetta una richiesta di rimborso con una unica fattura per più anni di cura ortodontica, il FASI riconoscerà il rimborso relativo all’ultimo anno di riferimento mentre, se si inviassero al Fondo contemporaneamente diversi giustificativi di spesa emessi in anni diversi, saranno istruite d’ufficio tante richieste di rimborso per quanti sono gli anni di cura rilevabili dalle fatture che saranno valutate secondo i termini di presentazione previsti dall’artico M del vigente Regolamento.
Cure Odontoiatriche:
Questa tipologia di cure, che non devono essere confuse con le cure ortodontiche di cui al precedente capitolo, necessita di un Piano di Cure preventivo solo per quanto riguarda le prestazioni di tipo protesiche ed implantologiche.
Fatture di acconto
Si ricorda che le fatture di acconto a se stanti non sono rimborsabili. Le fatture d’acconto devono sempre essere accompagnate da quella di saldo, la cui data di rilascio determina il trimestre di competenza, nonché il termine entro il quale la richiesta di prestazione deve essere obbligatoriamente inviata al FASI per il previsto rimborso.
Si precisa ulteriormente che una fattura d’acconto è una fattura che non ha particolare correlazione tra pagamenti e cure già completate e, quindi, deve essere inviata unitamente a quella di saldo.
Fatture parziali
La fattura di saldo parziale , è una fattura che si riferisce specificatamente alla parte di cure già effettuata e terminata, ancorché altre siano in corso. La fattura di saldo parziale va inviata secondo il trimestre a cui si riferisce la sua data di rilascio.
Prima di inoltrare la documentazione di spesa è importante verificare che la somma degli importi inseriti nei modelli di richiesta di rimborso per spese odontoiatriche (“Richiesta Trimestrale Prestazioni Odontoiatria” oppure “Modello Unificato”) corrisponda al totale della fattura o somma delle fatture presentate con la richiesta stessa. Ne consegue che tali fatture non dovranno contenere né acconti per prestazioni non terminate o ancora da eseguire (per le quali si invierà la relativa richiesta nei trimestri successivi) né residui di spesa relativi a precedenti richieste di rimborso per prestazioni già effettuate e liquidate dal Fondo.
A tal proposito, all’interno delle richieste di rimborso non devono essere riportati gli estremi delle fatture per le quali si è già inoltrata una precedente richiesta di rimborso oppure si è già ricevuta la liquidazione. Diversamente, si potrebbero ingenerare disguidi con il conseguente prolungamento dei tempi di verifica e di liquidazione.
Si ricorda che le prestazioni, al momento della liquidazione, vengono imputate nella scheda anamnestica (consultabile nella propria home page personale sul questo sito) di ciascun assistito in relazione al trimestre a cui si riferisce la data di rilascio della fattura di saldo/saldo parziale o quietanza di pagamento (esempio: una prestazione fatturata a saldo nel mese di febbraio 2013, viene imputata al 1° trimestre 2013).
Pertanto, la cadenza della rimborsabilità delle prestazioni soggette a limiti temporali (ad esclusione di: ortodonzia, radiografie e foto), sarà calcolata secondo il seguente esempio: una otturazione eseguita su un certo elemento dentario è rimborsabile al massimo una volta ogni 3 anni, indipendentemente dalla tipologia; in tal caso, se la prestazione è stata fatturata nel corso del 2° trimestre 2012 e successivamente rimborsata dal FASI, la medesima prestazione, se ripetuta, non potrà essere nuovamente rimborsata se fatturata prima del 2° trimestre 2015.
Infine, si ricorda che al Modello Unificato utilizzato come Piano di Cure non deve essere allegata alcuna documentazione di spesa.
Si precisa, infine, che la documentazione di spesa relativa a prestazioni odontoiatriche non deve in alcun modo essere trasmessa al Fondo con la richiesta di rimborso per prestazioni NON odontoiatriche
ESAMI DIAGNOSTICI PRE E POST CURE
Si pone in particolare evidenza che, nel caso in cui il “Piano di Cure” preveda prestazioni di implantologia, protesi fisse o terapia ortodontica (codici di tariffa: 2615, 2616, 2617, 2618, 2619, 2636, 2665, 2666) è indispensabile allegare al predetto “Piano di Cure” gli accertamenti radiografici, che devono essere eseguiti prima dell’inizio delle relative cure. In alternativa alle radiografie possono essere eseguite foto intraorali con le modalità indicate di seguito riportate.
Al termine delle prestazioni, sempre limitatamente a quelle previste dai suddetti codici, unitamente al Modulo Richiesta Trimestrale di Rimborso Odontoiatria ed ai giustificativi di spesa in originale, dovranno essere inviati al Fondo gli accertamenti eseguiti alla fine delle prestazioni stesse (post cure). Laddove indicato dal Nomenclatore Tariffario, dovranno essere inviate anche le eventuali certificazioni odontoiatriche, odontotecniche e le copie referti istologici, etc..
Anche per il post cure è possibile inviare, in alternativa alle radiografie, le fotografie intraorali (vedere relative sezioni).
Ortopanoramica – Rx endorale – Dentascan o Tomografia a fascio conico
Si precisa che, la documentazione radiografica, deve essere obbligatoriamente completa di nome, cognome, data e riferimenti quali: quadrante nel caso di Rx endorali e destra/sinistra nel caso di Ortopanoramica. Nel caso in cui i documenti fossero su supporto informatico (esclusivamente CD non originale) e inoltrati secondo la procedura di “invio cartaceo”, i dati devono, obbligatoriamente, essere riportati sullo stesso supporto, sulla cartella contenente il documento e sull’immagine jpeg stessa.
Qualora l’assistito avesse eseguito come accertamento un Dentascan (pre cure o post cure), di tale esame dovrà essere eseguito l’upload esclusivamente dell’immagine “Panorex”.
Se non fosse possibile, tramite l’upload previsto per le pratiche digitalizzate, l’invio di accertamenti radiografici, si potrà tramettere al Fondo la relativa documentazione utilizzando il documento di accompagno che è possibile stampare dal sistema di invio delle richieste di prestazioni on line.
Possono essere presentate anche eventuali indagini radiografiche eseguite precedentemente l’inizio delle cure odontoiatriche riportate nel relativo Piano di Cure, comunque non antecedenti a 4 anni, a condizione che nei predetti 4 anni non siano state eseguite le stesse prestazioni richieste nel Piano di Cure.
Nell’interesse dell’assistito, nel caso in cui si effettui l’inoltro cartaceo, le radiografie dovranno essere inviate in copia fotostatica o stampa su carta semplice leggibili onde evitare smarrimenti delle indagini conseguenti a mancati recapiti della corrispondenza, oppure, in alternativa, inviate su supporto quale CD (non originale), purché il formato del file sia “Jpeg”. Non sono ammessi, come sostitutivo delle radiografie, le diapositive, le indagini su supporto che prevedano l’installazione di programmi per la lettura, altri formati file o supporti (USB, floppy etc.) diversi da quelli indicati.
Fotografia intraorale
Non essendo intendimento del FASI imporre linee di protocollo medico, nei casi in cui l’odontoiatra dell’assistito non ritenesse necessario prescrivere le indagini radiografiche previste, il FASI, in alternativa, accetterà la “fotografia o immagine video intraorale” pre e post cure, esclusivamente, secondo le modalità sotto indicate:
codice 2615 (impianti osteointegrati: le foto devono essere eseguite, per il pre cure, prima del posizionamento dell’impianto (pre estrattive o intraoperatorie); non saranno considerate valide le foto che mostrano eventuali vecchi manufatti nella sede richiesta, mentre per il post cure, l’immagine deve mostrare la “vite di guarigione”. Non potranno essere considerate valide le foto degli impianti con protesi già posizionate;
codice 2617-2618-2619-2665-2666: le foto devono essere eseguite, per il pre cure, prima del posizionamento delle corone definitive, ossia devono mostrare i monconi (naturali o impianti) senza le protesi per i codici 2617-2618-2619 o lo spazio edentulo per i codici 2665-2666 mentre, per il post cure, l’immagine deve mostrare le protesizzazioni definitive posizionate nelle sedi richieste. Non potranno essere ammesse le fotografie delle protesi sui modelli in gesso;
codice 2616: le foto sono ritenute valide solo come post cure e devono essere eseguite intraoperatorie, ossia durante l’intervento.
Si ricorda che nel caso di “invio con l’utilizzo della procedura cartacea” anche le fotografie intraorali possono essere inoltrate in copia fotostatica oppure su supporto quale CD non in originale, purché il formato del file sia “Jpeg”. Non sono ammessi, come sostitutivo delle fotografie, le diapositive, i negativi, le indagini su supporto che prevedano installazione di programmi per la lettura, altri formati file o supporti (USB, floppy etc.) diversi da quelli indicati.
Cure ortodontiche
Per le cure ortodontiche, in alternativa al telecranio, è possibile inviare come pre cure la “foto del morso/morso inverso”, oppure la foto dei modelli in occlusione, nonché l’ortopanoramica. Non è ammesso, come sostitutivo delle indagini appena descritte, il solo esame cefalometrico. Poiché non sempre la durata delle cure ortodontiche coincide con il termine massimo di 3 anni di rimborsabilità da parte del Fondo, come post cure si potranno inoltrare le foto suindicate allegandole alla richiesta di rimborso.
CERTIFICAZIONE DEL LABORATORIO ODONTOTECNICO O DELL’ODONTOIATRA DI FIDUCIA
Gli iscritti, per ottenere i rimborsi relativi ad alcune prestazioni (vedere gli obblighi riportati nel Nomenclatore-Tariffario in vigore) devono trasmettere al FASI, unitamente ai documenti previsti per la richiesta di rimborso, la copia rilasciata dall’odontoiatra, della certificazione di conformità del laboratorio odontotecnico, che ha realizzato i manufatti prescritti dal medico odontoiatra curante.
Si precisa che non si tratta della copia della fattura rilasciata dal laboratorio odontotecnico all’Odontoiatra, né della prescrizione medica redatta dall’Odontoiatra, né della scheda di progettazione tecnica del laboratorio odontotecnico, bensì di una certificazione dei lavori eseguiti dal laboratorio odontotecnico registrato presso il Ministero della Salute, come previsto dalle normative vigenti, ovvero la “Dichiarazione di Conformità alla Direttiva 93/42/CEE.
Tutti i manufatti, realizzati da un laboratorio odontotecnico, devono essere certificati nei materiali, secondo la normativa appena indicata, indipendentemente dal tempo di effettivo utilizzo degli stessi come, ad esempio, per i manufatti provvisori.
Nel caso in cui la documentazione radiografica e/o fotografica non fosse sufficientemente chiara per la valutazione, il Fondo si riserva la possibilità di chiedere certificazione aggiuntiva anche se non esplicitamente prevista dal Nomenclatore/Tariffario in vigore.
Il FASI non rimborsa, in alcun modo, i giustificativi di spesa rilasciati dai laboratori odontotecnici in favore degli iscritti; pertanto, non verranno considerate le fatture relative a materiali usati per la realizzazione dei manufatti chiaramente distinguibili in quanto assoggettate ad IVA (secondo la normativa vigente).
Inoltre, poiché alcuni tipi di lavoro possono essere eseguiti direttamente dall’Odontoiatra (definiti come “metodo diretto”), sarà sufficiente (esclusivamente nei casi chiaramente specificati nel Nomenclatore/Tariffario in vigore) il rilascio di una certificazione da parte di quest’ultimo, redatta su carta intestata, dove viene indicato chiaramente il tipo del lavoro effettuato.
Si precisa che le protesi definitive (corone definitive ed intarsi) possono essere eseguite con tecniche CAD-CAM direttamente dal medico odontoiatra curante, se in possesso del relativo macchinario, tramite sistemi di lettura ottica elaborati al computer, che permette la realizzazione dei suddetti manufatti attraverso il modellamento di appositi “blocchetti” marcati CEE e rientranti nella categoria dei “dispositivi Medici su Misura”. Pertanto, il Ministero della Salute, ha disposto che il medico odontoiatra curante, che realizza il manufatto per un proprio paziente, è comunque tenuto a fornire allo stesso, in forma scritta, informazioni relative alle avvertenze, controindicazioni, materiali utilizzati, rintracciabilità dei materiali e tipologia del nacchinario utilizzato per la realizzazione del manufatto.
Poiché la certificazione richiesta dal Fondo si riferisce a quanto recepito dalla normativa CEE, sono esonerate dalla presentazione del documento tutte le richieste relative a prestazioni effettuate e fatturate presso Paesi extra-CEE, purché sia chiaramente indicato nella modulistica e sia rilevabile il Paese in cui sono state effettuate e fatturate le prestazioni.