Proseguono, anche nellʼ anno 2016, sia la diversificazione tra le tariffe di rimborso per le prestazioni fruite in forma diretta con quelle in forma indiretta sia il progetto relativo alla Prevenzione Sanitaria in ambito odontoiatrico.

La “Guida Odontoiatria 2016”, riporta lʼelenco aggiornato di tutte le Strutture Sanitarie odontoiatriche convenzionate in forma diretta per lʼanno 2016 con la specifica di quelle che hanno aderito anche al Progetto Prevenzione, nonché il Nomenclatore/Tariffario Odontoiatria edizione 1.1.2011, riportante le tariffe del 2011 che rimangono invariate anche per lʼanno 2016.

Per agevolare i propri iscritti, si riepilogano tutti gli adempimenti stabiliti per accedere ai rimborsi previsti per le prestazioni odontoiatriche.

Si invitano gli iscritti, pertanto, a prendere visione di Tale Guida o delle pagine che seguono in questo sito ed a leggere con attenzione le diverse sezioni in essa contenute, rinnovando lʼavvertenza che seguire le modalità previste permetterà di ottenere un servizio puntuale ed efficiente. Operando diversamente, si potranno determinare disguidi e/o disservizi, con il conseguente ritardo nelle liquidazioni, nonché la possibile perdita del diritto al rimborso delle spese sostenute.

La “Guida Odontoiatria 2016” (verde), prelevabile all’interno delle sezione “La Modulistica – Dirigenti” riporta anche l’elenco aggiornato al 1.1.2016 di tutte le Strutture Sanitarie odontoiatriche convenzionate in forma diretta per l’anno 2016.
Dalla sezione “Le Convenzioni” sarà possibile accedere online all’elenco costantemente aggiornato di tali strutture, filtrato per regione e per tipologia di struttura, ordinato per CAP e stampabile.

Assistenza in forma diretta

NORME OPERATIVE
ASSISTENZA IN FORMA DIRETTA
presso Strutture Sanitarie Odontoiatriche convenzionate con il FASI

Come già precisato, si conferma la diversificazione tra le tariffe di rimborso per le prestazioni effettuate presso Strutture Sanitarie Odontoiatriche convenzionate in forma diretta con il FASI e quelle non convenzionate, con i vantaggi già noti agli iscritti.

Si ricorda quindi che, usufruendo delle prestazioni in forma diretta, oltre a beneficiare del vantaggio economico, conseguente ad una sensibile diminuzione delle eventuali eccedenze a carico degli iscritti, gli iscritti stessi non devono occuparsi della procedura amministrativa, prevista per ottenere i rimborsi da parte del FASI, in quanto la procedura stessa viene svolta direttamente dalle stesse Strutture Sanitarie Odontoiatriche convenzionate in forma diretta. Si ricorda che la Struttura Sanitaria Odontoiatrica è obbligata ad applicare la “forma diretta” a tutti gli iscritti/assistiti FASI che siano in regola con la posizione anagrafico/contributiva.

Le Strutture Sanitarie odontoiatriche convenzionate con il FASI sono collegate telematicamente con il Fondo, 24 ore al giorno per 365 giorni l’anno. Con tale tipologia di collegamento remoto è possibile implementare anche nel corso dell’anno il numero degli Studi Odontoiatrici convenzionati, garantendo sempre la massima sicurezza dei dati, con particolare riferimento al D.Lgs. 196/03 sulla privacy.

È consigliabile, quindi, una verifica delle strutture convenzionate, consultando il sito del Fondo (www.www.fasi.it) che viene costantemente aggiornato.

Si ricorda che gli accordi di convenzione in “forma diretta” prevedono che il Fondo riconosca alla Struttura Odontoiatrica scelta dall’iscritto, la quota a carico FASI sulla base delle tariffe massime di rimborso previste dal Nomenclatore/Tariffario in vigore.

Conseguentemente, l’iscritto dovrà saldare alla Struttura Odontoiatrica le sole eccedenze, preventivamente concordate tra il Fondo e la Struttura stessa, rappresentate dalla differenza tra la tariffa applicata dalla Struttura Odontoiatrica convenzionata, concordata con il FASI all’atto del convenzionamento, e la tariffa di rimborso prevista dal FASI stesso.

A tutela dell’iscritto, le Strutture Sanitarie Odontoiatriche convenzionate con il FASI forniscono, per tutte le prestazioni da loro eseguite, il proprio listino privato a comprova e garanzia che le tariffe concordate con il Fondo sono sempre inferiori e vantaggiose per gli iscritti FASI, anche per quelle prestazioni non rimborsabili dal Fondo, applicando per queste ultime, ove possibile, delle tariffe inferiori rispetto a quelle private normalmente adottate.

Qualora la Struttura Sanitaria dovesse, anche per un periodo breve di tempo e per ragioni commerciali, adottare tariffe private inferiori a quelle concordate al momento del convenzionamento con il Fondo, è obbligata ad applicare di volta in volta, agli assistiti FASI, le tariffe più favorevoli.
Si precisa, inoltre, che il FASI, per le problematiche di natura medica, si avvale della Società Pro.ge.sa. srl (Progetti e Gestioni Sanitarie), che con i suoi medici-chirurghi-odontoiatri presta la propria collaborazione al Fondo. La predetta Società è coadiuvata da Consulenti Odontoiatri con comprovata esperienza per tematiche puramente scientifiche.

Ciò premesso, di seguito si riportano le procedure da seguire per accedere alle prestazioni odontoiatriche fornite in forma diretta dalle Strutture convenzionate:

  • gli iscritti che desiderino usufruire degli accordi diretti dovranno comunicare immediatamente e comprovare immediatamente (prima di iniziare le cure e quindi all’atto della prima visita) all’ufficio preposto dalle Strutture Sanitarie convenzionate, la loro appartenenza al Fondo, mediante esibizione del tesserino di iscrizione al FASI (intestato sempre al titolare della posizione) e di un documento di riconoscimento (per i minori e/o non abilitati a firmare atti ufficiali, di chi ne fa le veci) ed assumere, o farsi confermare, presso gli uffici medesimi, tutte le informazioni necessarie per utilizzare correttamente la convenzione ad evitare eventuali malintesi;
  • l’odontoiatra prescelto, dopo aver stabilito di concerto con il paziente le cure da eseguire, stilerà il “Piano di Cure” comunicando all’assistito quali prestazioni sono soggette ad obblighi pre e post cure e trasmetterà al FASI in modalità digitalizzata il Piano di Cure concordato, completo della documentazione pre cure laddove prevista. L’iscritto ha la possibilità di chiedere alla struttura prescelta copia cartacea del Piano di Cure inoltrato;
  • nel rispetto delle condizioni statutarie, all’atto dell’invio del piano di cure telematico, la Struttura Sanitaria potrebbe ricevere una generica segnalazione sugli eventuali impedimenti al rimborso in “forma diretta”, a seguito di anomalie rilevate sulla posizione anagrafico/contributiva dell’iscritto. In questo caso la Struttura riceverà una immediata e sommaria segnalazione di pratica “Trasmessa non Approvata” senza che ne siano specificati i motivi. Il Fondo, comunicherà per e-mail oppure per lettera, (qualora non sia disponibile un indirizzo di posta elettronica valido) esclusivamente all’iscritto (all’indirizzo registrato presso il FASI) l’esito della verifica anagrafico/contributiva e la non autorizzazione ad eseguire le prestazioni secondo le procedure della “forma diretta”, trasmettendo contemporaneamente una Richiesta Trimestrale di Prestazioni Odontoiatria, da utilizzare per richiedere il rimborso in forma indiretta, secondo i termini previsti dal Regolamento, saldando in proprio l’intero ammontare della spesa (vedere capitolo assistenza in forma indiretta);
  • il Fondo effettuerà, per le prestazioni presenti nel piano di cure telematico, le previste verifiche di compatibilità con il Nomenclatore-Tariffario in vigore, fornendo alla Struttura Odontoiatrica, entro 7 giorni lavorativi dalla sua presentazione:
    • le motivazioni circa le eventuali prestazioni che potrebbero non essere ammesse al rimborso;
    • le indicazioni sul superamento di eventuali limiti temporali/amministrativi all’erogazione di rimborsi per specifiche cure;

La valutazione della rimborsabilità delle prestazioni avviene in funzione delle prestazioni già liquidate al momento dell’esame del Piano di Cure telematico e non può tener conto di quelle ancora non rimborsate dal Fondo. Pertanto, benché una prestazione sia stata valutata liquidabile nel Piano di Cure, potrebbe accadere che, in sede di richiesta di rimborso venga negata con la motivazione di “prestazione eccedente i limiti” oppure che non venga riconosciuta qualora la prestazione preventivata risulti diversa sa quella eseguita. La Struttura Sanitaria, in caso di prestazioni con esiti negativi, ne darà comunicazione all’iscritto, in quanto tali prestazioni saranno a suo totale carico.

Si ribadisce che l’esito del Piano di Cure non deve essere considerato quale impegno al pagamento da parte del FASI. L’effettiva rimborsabilità delle prestazioni richieste, infatti, può essere confermata solo dopo l’esame della documentazione inoltrata con la richiesta di rimborso.

  • la Struttura Sanitaria, ricevuto l’esito favorevole ad eseguire le prestazioni con le modalità previste nella “forma diretta”, comunicherà all’assistito quali prestazioni sono soggette ad obblighi post cure. Tale documentazione sarà trasmessa direttamente al FASI da parte della Struttura Sanitaria, al termine delle cure stesse, delle quali l’assistito è a conoscenza e ne ha autorizzata l’esecuzione;
  • al completamento delle prestazioni previste nel “Piano di Cure” o di parte di esse, la Struttura Sanitaria provvederà ad emettere i relativi giustificativi di spesa (eventuali fatture di acconto e di saldo, o di saldo parziale), inviandoli telematicamente e quindi in copia al Fondo, unitamente alla documentazione radiografica (o fotografica) e/o di laboratorio odontotecnico, oltre alla documentazione amministrativa prevista, consegnando all’assistito copia della richiesta inoltrata nonchè gli originali dei predetti giustificativi di spesa, dai quali sarà rilevabile sia la quota di competenza del Fondo sia quanto di spettanza e saldato in proprio dall’iscritto.

Anche per le cure eseguite in convenzione diretta si precisa che le fatture debbono essere assoggettate allʼimposta di bollo (vedere apposito capitolo);

  • il FASI, al ricevimento telematico della richiesta di rimborso e quindi dei giustificativi di spesa in copia (inerenti la quota a carico del FASI e quella relativa all’eccedenza saldata in proprio dall’iscritto) e di tutta la documentazione sanitaria prevista, avvierà l’esame, con l’ausilio dei consulenti medici, della documentazione stessa, disponendo, in nome e per conto dei propri iscritti, il pagamento di quanto dovuto, nei limiti delle tariffe previste dal Nomenclatore-Tariffario in vigore per la forma diretta. Da parte sua, l’iscritto provvederà al pagamento degli importi eccedenti la tariffa di rimborso del FASI, di quelli relativi a qualsiasi prestazione non descritta nel sopra citato Nomenclatore-Tariffario nonché di qualsiasi prestazione nello stesso esposta che all’atto dell’esame della richiesta di rimborso risultasse come non rimborsabile;
  • nel caso in cui le ulteriori verifiche anagrafico/contributive, eseguite dal Fondo su richiesta del medico Odontoiatra, durante l’esecuzione delle cure, oppure immediatamente prima della messa in liquidazione della richiesta di rimborso, già trasmessa dalla struttura e pervenuta al Fondo, dovessero evidenziare delle irregolarità, l’iscritto dovrà saldare direttamente alla Struttura stessa l’intero ammontare delle prestazioni fruite. In quest’ultimo caso, sarà indispensabile farsi rilasciare dal Centro Odontoiatrico prescelto, oltre alla documentazione di spesa in originale:
    • la stampa del Piano di Cure a suo tempo inviato al FASI, per via telematica, dalla Struttura interessata;
    • il dettaglio delle prestazioni oggetto della fatturazione da parte della Struttura Sanitaria;
    • gli eventuali esami radiografici e/o fotografici pre e post cure già eseguiti;
    • le certificazioni previste, etc.;

    al fine di poter istruire la pratica di rimborso secondo l’iter della “forma indiretta” con il Fondo, da inviare quindi con le modalità e i tempi previsti per la procedura indiretta (vedere capitolo assistenza in forma indiretta). In tal caso l’eventuale rimborso sarà calcolato sulla base delle tariffe previste per la forma indiretta.

  • il rimborso in forma diretta potrebbe non essere riconosciuto alla Struttura interessata nel caso non vengano soddisfatti gli obblighi previsti nel Nomenclatore-Tariffario in vigore, ovvero anche nel caso in cui l’assistito non consegni le radiografie, le foto, ecc. in suo possesso necessarie per il completamento della pratica.

VISITA SPECIALISTICA ODONTOIATRICA GRATUITA DURANTE TUTTO L’ANNO 2014

Il FASI, al fine di favorire i propri assistiti, ha stipulato con le Strutture Sanitarie Odontoiatriche che lo hanno richiesto un accordo di convenzione che prevede visite specialistiche odontoiatriche gratuite, delle quali si può usufruire durante tutto l’arco dell’anno 2015. Le Strutture Sanitarie Odontoiatriche individuate sono esposte nella Guida che segue con specifica descrizione.

AVVERTENZE AMMINISTRATIVE/SANITARIE PER LA FORMA DIRETTA

Si ricorda che:

  1. gli iscritti che fruiscono di prestazioni sanitarie odontoiatriche in “forma diretta” non devono per nessun motivo inviare per richiedere il rimborso, né in formato cartaceo né in modalità digitalizzata, le fatture/ricevute loro consegnate in originale dalle Strutture Sanitarie, in quanto il Fondo riconosce il massimo rimborso previsto, in nome e per conto dell’iscritto od avente diritto, direttamente alle Strutture Sanitarie, sulla base della documentazione trasmessa al FASI dalle Strutture Sanitarie stesse;
  2. gli iscritti devono obbligatoriamente farsi rilasciare direttamente dalle Strutture Sanitarie convenzionate con il Fondo, al momento del pagamento della quota a proprio carico, gli originali delle fatture/ricevute senza inviarli al Fondo;;
  3. alcune prestazioni non sono rimborsabili dal Fondo. Al fine di evitare equivoci, nei casi dubbi, gli iscritti possono chiamare la Centrale Informativa Sanitaria Odontoiatrica del FASI al numero 06.518911 opzione 1 per ottenere i necessari chiarimenti;
  4. gli iscritti dovranno sottoscrivere, al termine delle prestazioni fruite e dopo aver preso visione della documentazione di spesa che la Struttura Sanitaria convenzionata inoltrerà, l’apposito modulo predisposto dal FASI, in possesso delle Strutture Sanitarie stesse (la mancata sottoscrizione di tale modulo non permette lʼavvio della pratica alla fase istruttoria), attraverso il quale l’iscritto/assistito, che ha richiesto ed usufruito delle prestazioni:
    • autorizza le Strutture Sanitarie Odontoiatriche a recuperare le somme dalle stesse anticipate in suo favore;
    • scioglie dal segreto professionale i medici-chirurghi-odontoiatri che lo hanno tenuto in cura;
    • dichiara di aver saldato qualsiasi eccedenza a suo carico, di cui non ha diritto al rimborso da parte del FASI;
    • si impegna a saldare gli importi che, al momento dell’esame della richiesta di rimborso, il FASI rilevasse come non rimborsabili;
    • si impegna inderogabilmente a saldare tutte le prestazioni che, successivamente alla erogazione delle prestazioni da parte della Struttura non risultassero liquidabili per la perdita del diritto alla assistenza da parte del Fondo;
    • si impegna, a norma di quanto previsto dall’articolo M del Regolamento, a rimborsare al FASI, fino alla concorrenza di quanto pagato dal Fondo in suo nome, eventuali somme ricevute da terzi a titolo di risarcimento, qualora la spesa si riferisca ad eventi dipendenti da responsabilità di terzi, nei limiti di quanto il FASI ha pagato in nome e per conto dell’iscritto;
    • concede il “consenso” al trattamento dei dati personali, comuni e sensibili, così come previsto dal D.lgs. 196/2003 sulla privacy;
  5. poiché le prestazioni relative alla Prevenzione delle Malattie Sistemiche, per quanto esposto nel relativo paragrafo, sono interamente a carico del Fondo, la Struttura Sanitaria Odontoiatrica convenzionata, diversamente da quanto previsto per altre prestazioni eseguite in forma diretta, dopo 3 mesi dall’approvazione del Piano di Cure ed avendo quindi già iniziato le cure, può richiedere al FASI il rimborso del 50% della somma forfetaria – concordata con il FASI ed uguale per tutte le Strutture Sanitarie convenzionate che hanno aderito al progetto prevenzione – stabilita per il pacchetto prescelto, quale acconto sulle spese sostenute. In tal caso, l’iscritto/assistito, dovrà firmare anche il modulo denominato “Dichiarazione della Struttura Sanitaria Odontoiatrica – Trattamento in corso a firma dell’iscritto/assistito”, con il quale lo stesso conferma di aver effettivamente iniziato il trattamento in questione, ed autorizza il Fondo al pagamento del già richiamato acconto. Al termine delle cure previste dal pacchetto approvato dal FASI, la Struttura Sanitaria Odontoiatrica chiederà il saldo del restante 50%, se ha già richiesto un acconto, oppure dell’intero ammontare del pacchetto;
  6. gli esami radiografici (Ortopanoramica e/o “Dentascan o Tomografia Volumetrica a fascio conico”) effettuati per accedere ai Pacchetti della Prevenzione delle Malattie Sistemiche, se eseguiti presso la stessa Struttura Sanitaria Odontoiatrica che esegue il pacchetto prevenzione, saranno da quest’ultima fatturati e saranno a totale carico del Fondo senza alcuna eccedenza per l’iscritto. Anche in questo caso la Struttura Sanitaria convenzionata dovrà consegnare gli originali delle fatture all’iscritto/assistito ed inviare al Fondo la documentazione di spesa in copia. Qualora gli esami venissero effettuati presso altra Struttura si seguirà il normale iter di rimborso.

Assistenza in forma indiretta

NORME OPERATIVE ASSISTENZA IN FORMA INDIRETTA
presso Strutture Sanitarie Odontoiatriche NON convenzionate con il FASI

MODELLO UNIFICATO “PIANO DI CURE / RICHIESTA DI RIMBORSO” (scaricabile dalla Modulistica – Dirigenti)

Il modello è utilizzabile per trasmettere al FASI il

  • “Piano di Cure”, ove previsto, (l’elenco delle prestazioni che lo prevedono è riportato nella prima pagina del modello)

oppure, in alternativa,

  • la “Richiesta di Rimborso”, limitatamente alle prestazioni odontoiatriche per le quali non è espressamente necessaria la presentazione preventiva al Fondo del suddetto “Piano di Cure” (vedere colonna obblighi nel Nomenclatore Tariffario).

UTILIZZO DEL MODULO UNIFICATO COME “PIANO DI CURE”

Il Piano di Cure consente agli iscritti di conoscere preventivamente quali, tra le prestazioni ivi previste, sulla base delle informazioni in possesso del Fondo al momento dell’esame del Piano di Cure stesso, saranno ammesse al rimborso, secondo quanto stabilito dal Nomenclatore/Tariffario FASI in vigore, in merito alla tipologia delle prestazioni da eseguire e delle eventuali limitazioni temporali.

Nel caso fosse necessario sottoporsi a cure odontoiatriche che prevedano anche prestazioni di tipo protesiche e/o implantologiche e/o ortodontiche, è indispensabile inviare preventivamente il “Piano di Cure” utilizzando il modello unificato prelevabile dal sito www.www.fasi.it sezione “modulistica” – “Modello unificato Piano di Cure/Richiesta Trimestrale di Rimborso”) e quindi:

  • presentare al proprio odontoiatra di fiducia il Nomenclatore/Tariffario di Odontoiatria, unitamente al suddetto modello (utilizzare un modulo per ciascun componente il nucleo familiare assistito, avendo cura di indicare chiaramente il nominativo della persona soggetta alle cure odontoiatriche), invitando l’odontoiatra medesimo alla sua compilazione. Per la compilazione, è necessario che il medico odontoiatra curante trascriva il codice da individuare tra quelli presenti nel Nomenclatore/Tariffario in vigore, corrispondente alla prestazione da eseguire, sotto il numero della sede dentaria (elemento dentario/arcata/emiarcata) soggetta a cure (contrassegnare con una X la relativa casella nel caso di cure su elementi dentari decidui). Laddove il medico non riuscisse ad individuare il codice corrispondente può contattare la Centrale Informativa Sanitaria Odontoiatrica al n.06.518911 opzione 1;
  • accertare, prima di iniziare le cure, se per tutte o per alcune prestazioni odontoiatriche da eseguire sono previsti limiti od obblighi da rispettare, rilevabili dal Nomenclatore/Tariffario Odontoiatria in vigore. In particolare, i limiti indicano se una determinata cura odontoiatrica, ai fini dell’ottenimento del rimborso da parte del FASI, può essere ripetuta nel tempo da ciascun assistito. Gli obblighi, invece, indicano quali esami diagnostici e/o certificazioni devono essere obbligatoriamente prodotti al FASI (esempio: radiografie pre/post cure, copie referti esami istologici/radiologici, copie certificazioni laboratorio odontotecnico, foto intraorale, ecc.) senza i quali le prestazioni potrebbero non essere riconosciute come rimborsabili dal Fondo;
  • ottenuto il “Piano di Cure” dall’odontoiatra, l’iscritto potrà trasmetterlo al FASI in formato digitale oppure a mezzo posta.
    Tramite le proprie credenziali (numero posizione e password oppure utilizzando la Card USB MYFASI, se attivata) accedendo alla propria home page, nella sezione “richiesta prestazioni”, sarà possibile eseguire “invio del piano di cure on line”. Con procedura semplificata e guidata, verrà richiesta la compilazione di alcuni campi obbligatori quali nominativo assistito e presenza di documentazione prevista dal Nomenclatore – Tariffario (immagini radiografiche o fotografiche) e verrà dunque richiesta l’acquisizione informatica (upload) del Piano di cure precedentemente compilato dal proprio odontoiatra.
    Nel caso in cui l’iscritto/assistito rilevasse la necessità di assistenza per procedere con l’inoltro telematico, è a disposizione il numero telefonico 06.518911 opzione 3.

Qualora, l’iscritto non fosse nella possibilità di procedere all’invio telematico del Piano di Cure, in quanto non in possesso di strumenti informatici per la trasmissione on line, potrà comunque trasmetterlo, a mezzo posta, con la consueta procedura cartacea, fermo restando l’inoltro della documentazione obbligatoria in copia fotostatica o stampa su carta semplice purché leggibile.

In quest’ultimo caso, il Piano di Cure dovrà essere inviato a: FASI SERVIZIO ODONTOIATRIA – Via Vicenza, 23 – 00185 Roma, esclusivamente PER POSTA PRIORITARIA.
Si ricorda che non è necessario attendere l’esito della verifica del Piano di Cure per iniziare i trattamenti di cui si necessita; la verifica da parte del Fondo è, infatti, di natura prettamente amministrativa e non vuole, in alcun modo, entrare nel merito della scelta terapeutica seguita dal proprio medico odontoiatra di fiducia.

Esito della Verifica del Piano di Cure

Al ricevimento del Piano di Cure trasmesso dall’iscritto in formato digitale attraverso l’utilizzo delle procedure on-line, l’iscritto stesso riceverà per via telematica un avviso di avvenuta ricezione

Il FASI effettuerà le opportune verifiche di compatibilità tra i codici inseriti nel Piano di Cure, mediante consulenti medici odontoiatri, inviando, entro 7 giorni lavorativi dall’arrivo al Fondo del suddetto Piano e per ogni Piano di Cure trasmesso, l’esito della verifica amministrativa identificato da un numero di riconoscimento univoco. In particolare l’iscritto riceverà, tramite posta elettronica,all’indirizzo e-mail in possesso del Fondo, l’avviso della “disponibilità dell’esito consultabile nella propria home page”.
Nel caso in cui fossero rilevate delle incompatibilità tra i codici, con particolare riguardo alle “specifiche di branca e sottobranca”, ai “limiti temporali” di rimborsabilità ed agli “obblighi”, riportati nel Tariffario Odontoiatria, il FASI ne evidenzierà i motivi all’interno dell’esito stesso.

Qualora si fosse proceduto all’inoltro del Piano di Cure in formato cartaceo, il FASI, dopo aver effettuato le previste verifiche amministrative, invierà l’esito entro 12 giorni lavorativi dall’arrivo del suddetto Piano di Cure. In tal caso, se l’iscritto/assistito avesse comunicato al FASI un indirizzo e-mail valido, l’esito del Piano di Cure sarà inoltrato, tramite posta elettronica, all’indirizzo e-mail in possesso del Fondo, l’avviso della “disponibilità dell’esito consultabile nella propria home page” Nel caso in cui, l’iscritto/assistito non avesse ancora comunicato un indirizzo e-mail valido, il Fondo procederà con l’inoltro dell’esito tramite posta ordinaria.
La valutazione dei limiti temporali avviene in funzione delle prestazioni già liquidate al momento dell’esame del Piano di Cure inviato e non può, ovviamente, tener conto di quelle in via di liquidazione. Per tale motivo, seppure una prestazione sia stata validata all’atto della verifica del Piano di Cure, al momento dell’esame della Richiesta Trimestrale di Rimborso potrebbe accadere che la stessa venga negata con la motivazione di “Prestazione Eccedente i Limiti” oppure che non sia riconosciuta poiché la prestazione preventivata risulta diversa da quella eseguita.
Si ricorda, come ESPLICITAMENTE RIPORTATO anche nelle precedenti pubblicazioni, che l’esito della “Verifica del Piano di Cure” non deve essere considerato quale impegno al pagamento da parte del FASI.
L’effettiva rimborsabilità delle prestazioni richieste, infatti, può essere confermata solo dopo l’esame della documentazione inoltrata con la richiesta di rimborso nella sua interezza (documenti di spesa, richiesta trimestrale debitamente compilata, eventuali certificazioni, radiografie e/o fotografie etc.).

Esito verifica anagrafico/contributiva

L’esito della Verifica del Piano di Cure comprende anche eventuali segnalazioni, presenti nell’ultima pagina, in merito a problemi di natura anagrafica e/o contributiva (proroghe familiari non pervenute, irregolarità contributiva, etc.), al fine di permettere all’iscritto di provvedere tempestivamente alla risoluzione di tali problemi. In tutti i casi, il sistema di inoltro telematico del Piano di Cure, evidenzierà eventuali problematiche anche all’atto della compilazione del Piano di cure stesso, senza però inibirne la trasmissione. Si ricorda che sarà ammessa al rimborso solo la documentazione di spesa in copia (e non più in originale), presentata secondo le modalità ed i termini previsti dal Regolamento, emessa nel periodo di assistibilità dell’iscritto al Fondo.

Si invitano, pertanto, gli iscritti a prendere visione di tutta la documentazione allegata all’esito del Piano di Cure nonché di monitorare periodicamente lo stato di assistibilità accedendo alla propria home/page personale utilizzando la Card MYFASI oppure mediante password e codice iscritto.
Nel caso fossero necessari ulteriori chiarimenti di natura anagrafico-contributiva, è a disposizione il numero 06.518911 opzione 2 del Contact Center.

Invio all’iscritto del Modulo Richiesta Trimestrale di Rimborso Odontoiatria, unicamente nei casi di presentazione del Modello Unificato: PIANO DI CURE

Contestualmente all’esito della verifica del Piano di Cure il FASI provvederà a trasmettere all’iscritto il “Modulo Richiesta di Rimborso Odontoiatria” (graficamente diverso dal Modello Unificato), precompilato dal FASI medesimo nel quale sono riportate, oltre agli estremi anagrafici dell’iscritto e/o del familiare interessato alle Cure, anche le istruzioni per la compilazione.
Sul modulo di Richiesta Trimestrale di Rimborso Prestazioni Odontoiatriche saranno riportate tutte le prestazioni indicate nel Piano di Cure, indipendentemente dall’esito della verifica, e allo stesso, nel solo caso in cui sia stato necessario procedere con l’inoltro del Piano in modalità cartacea, saranno allegati, per la restituzione agli interessati, gli eventuali accertamenti radiografici e/o fotografici, solo ed esclusivamente se trasmessi in originale.

Modifica del Piano di Cure

Nel caso in cui l’odontoiatra curante disponesse eventuali modifiche di un Piano di Cure già trasmesso dall’iscritto al FASI, dovrà essere inoltrato un nuovo modello di Piano di Cure in cui dovranno essere riportate tutte le prestazioni che si intendono eseguire o in corso di esecuzione ma di cui, comunque, non si è ancora inoltrata la relativa richiesta di rimborso.
Nel caso di integrazione di prestazioni, non vincolate ad obblighi o con obblighi già presentati, l’iscritto ha la facoltà di “aggiungerle” come prestazioni “FUORI PIANO DI CURE” nella apposita sezione della Richiesta Trimestrale di Rimborso, ricevuta con l’esito del Piano di Cure, avendo cura di specificare il codice delle prestazioni, indicando gli elementi dentari/arcate/emiarcate soggetti alle cure e l’importo da imputare ad ognuna delle prestazioni. In quest’ultimo caso la verifica di compatibilità delle prestazioni inserite “Fuori Piano di Cure” sarà effettuata solo all’atto della liquidazione della pratica, valutandole contestualmente a quelle richieste nel Piano di Cure stesso. Per tale motivo, l’esito finale potrebbe essere diverso da quello precedentemente comunicato
Il FASI, effettuate le necessarie verifiche amministrative e di compatibilità delle prestazioni indicate rispetto al Nomenclatore/Tariffario in vigore, trasmetterà all’iscritto l’esito del nuovo Piano di Cure al quale sarà attribuito un diverso numero di riconoscimento, nonché un Nuovo Modello di Richiesta di Rimborso Odontoiatria secondo quanto riportato nel paragrafo “Esito della verifica del Piano di Cure”.

Monitoraggio on line dello stato di lavorazione del Piano di Cure

Si segnala che attraverso la Card (inviata a tutti gli iscritti con l’avvio del progetto MYFASI) oppure mediante la propria password e codice iscritto, è possibile accedere, tramite il sito del FASI (www.www.fasi.it), alla home/page personale, dove sarà possibile seguire lo stato di lavorazione del Piano di Cure nonché stamparne l’esito con il relativo modello di Richiesta Trimestrale Prestazioni Odontoiatriche ad esso associato, senza dover attendere dal Fondo l’eventuale inoltro per posta ordinaria (previsto nei soli casi in cui non sia disponibile un indirizzo e-mail valido).

Invio on line delle richieste trimestrali di rimborso delle spese odontoiatriche usufruite in “forma indiretta”

Il modulo di Richiesta Trimestrale di Rimborso Odontoiatria (ricevuto con l’esito del Piano di Cure), al quale l’iscritto dovrà allegare (tramite upload) la documentazione di spesa preventivamente digitalizzata nonché tutti gli obblighi previsti dalle cure effettuate dovrà essere trasmesso al FASI dovrà essere trasmesso al FASI per via telematica, nei termini regolamentari previsti.

In particolare, utilizzando le proprie credenziali (numero di posizione e password, oppure Card USB MYFASI) si dovrà accedere nella propria home page dove, nella sezione “richiesta di prestazioni” sarà possibile eseguire trimestralmente l'”invio delle pratiche On Line”.
Seguendo una procedura semplificata e guidata, verrà richiesto di:

  • Indicare la tipologia di richiesta “odontoiatrica”.
  • Indicare il nominativo dell’assistito a cui si riferisce la richiesta di rimborso prestazioni odontoiatriche. Si ricorda che il nominativo deve essere quello corrispondente al soggetto che ha fruito le cure.
  • Indicare l’anno e il trimestre di riferimento della richiesta rimborso che si sta inoltrando. Si precisa che l’anno e il trimestre sono da imputarsi in base alla data della fattura di saldo/saldo parziale che si sta presentando secondo il seguente esempio: richiesta di rimborso odontoiatrica costituita da n.3 documenti di spesa di cui un primo acconto datato 13 dicembre 2013, un secondo acconto datato 25 giugno 2014 ed un saldo/saldo parziale datato 9 gennaio 2015 – in base al presente esempio l’anno di riferimento è il 2015 e il trimestre di riferimento è il 1°.
  • Indicare l’eventuale iscrizione ad un Fondo Sanitario Integrativo al FASI e con quest’ultimo convenzionato.
  • Indicare i dati della documentazione di spesa. Verrà richiesto l’inserimento di questi dati per ogni documento di spesa che sarà allegato alla pratica di rimborso.
  • Eseguire l’acquisizione telematica (upload) del “Modulo di Richiesta Trimestrale di Rimborso Odontoiatria” compilato in tutte le sue parti.
  • Eseguire l’upload della documentazione di spesa. Nel caso in cui la richiesta di rimborso odontoiatrica prevedesse più di una fattura, sarà possibile eseguire più volte l’upload.
  • Eseguire l’upload della documentazione sanitaria (Rx endorali – Ortopanoramiche – Fotografie intraorali – certificazioni del laboratorio odontotecnico ecc).

La richiesta On Line di rimborso delle prestazioni odontoiatriche dovrà essere inoltrata al FASI, nei termini previsti dall’art. M del Regolamento vigente. Si ricorda che per le spese odontoiatriche non è previsto l’invio anticipato della documentazione di spesa rispetto al trimestre di competenza della fattura di saldo/saldo parziale; pertanto, non è possibile per le spese odontoiatriche l’inoltro anticipato per spese uguali o superiori ad € 2.500,00.
A tal proposito, il sistema telematico, sarà di supporto nell’individuazione del trimestre corretto per l’inoltro della richiesta di rimborso relativa alle spese odontoiatriche. Qualora il sistema rilevasse un inserimento anticipato della richiesta di rimborso rispetto ai termini previsti dal Regolamento vigente, il sistema stesso impedirà, sino al raggiungimento della data del trimestre di pertinenza, l’inoltro della richiesta di rimborso inserita, mantenendo comunque in memoria tutta la documentazione ed i dati registrati. Ciò al fine di evitare, all’iscritto, di dover ripetere successivamente tutte le operazioni già eseguite.
Nel momento in cui sarà possibile la trasmissione della pratica, nel rispetto delle modalità stabilite dallo Statuto Regolamento del Fondo, all’assistito sarà rammentato tramite posta elettronica la sopraggiunta possibilità di procedere all’inoltro della richiesta di prestazioni.

Invio CARTACEO delle richieste trimestrali di rimborso delle spese odontoiatriche fruite in “forma indiretta”

Nei casi in cui, per l’iscritto, non fosse possibile procedere con l’invio in modalità on line della richiesta trimestrale di rimborso per le spese odontoiatriche, si potrà comunque procedere con l’inoltro cartaceo del modulo di Richiesta Trimestrale di Rimborso Odontoiatria (ricevuto con l’esito del Piano di Cure), al quale l’iscritto dovrà allegare la documentazione di spesa esclusivamente in copia, nonché tutti gli obblighi previsti dalle cure effettuate, sempre in copia, al FASI SERVIZIO ODONTOIATRIA – Via Vicenza, 23 – 00185 Roma, mediante assicurata o raccomandata semplice, SENZA RICEVUTA DI RITORNO.
La richiesta di rimborso delle prestazioni odontoiatriche dovrà essere inoltrata al FASI, nei termini previsti dallʼarticolo M del Regolamento vigente, separatamente dalle richieste di eventuali nuovi Piani di Cure o dalla richiesta di rimborso riferita ad altre tipologie di prestazioni (visite specialistiche, interventi chirurgici, analisi di laboratorio, ecc.), per le quali deve essere utilizzato un diverso modello che prevede anche l’applicazione della etichetta autoadesiva trimestrale. Si ricorda che per le spese odontoiatriche non è previsto né l’applicazione delle etichette autoadesive né l’invio anticipato della documentazione di spesa rispetto al trimestre di competenza, come è possibile invece per le spese mediche non odontoiatriche di importo uguale o superiore ad € 2.500,00.
LʼINOLTRO DELLA RICHIESTA TRIMESTRALE, EFFETTUATO CON MODALITA’ DIVERSE DA QUELLE SOPRA ESPOSTE, DETERMINA RITARDI NELLE LIQUIDAZIONI NONCHE’ LA POSSIBILE PERDITA DEL DIRITTO AL RIMBORSO

UTILIZZO DEL MODULO UNIFICATO COME “RICHIESTA TRIMESTRALE DI RIMBORSO”

Nel caso in cui non fosse necessaria la presentazione preventiva del Piano di Cure, in quanto le prestazioni da eseguire non prevedono tale necessità (verificare a tale proposito la colonna obblighi del Nomenclatore-Tariffario Odontoiatria prelevabile dalla home page), sarà sufficiente far compilare dal proprio odontoiatra la Richiesta Trimestrale di Rimborso (di colore verde).
Per utilizzare il Modello Unificato come “Richiesta Trimestrale di Rimborso”, deve essere indicato, oltre al codice relativo alla prestazione eseguita, anche l’importo fatturato dal proprio medico odontoiatra relativamente alla prestazione stessa e non l’importo di rimborso previsto dal Fondo.
Il Modello Unificato, compilato come sopra indicato, accompagnato dalla documentazione di spesa in copia, nonché dalla ulteriore documentazione eventualmente prevista ed esposta nel Nomenclatore/Tariffario in vigore, sempre in copia, dovrà essere inviato in modalità digitalizzata secondo la procedura riportata nel precedente paragrafo “Invio ON LINE delle richieste trimestrali di rimborso delle spese odontoiatriche fruite in “forma indiretta”, dove, il “Modulo di Richiesta Trimestrale di Rimborso Odontoiatria”, dovrà essere sostituito dal “Modello Unificato utilizzato come Richiesta Trimestrale di Rimborso”.

Qualora invece si utilizzasse l’invio cartaceo, il Modello Unificato compilato come sopra riportato, completo della documentazione di spesa in copia e di quella eventualmente prevista anch’essa in copia, dovrà essere inviato con Raccomandata semplice o assicurata a: FASI SERVIZIO ODONTOIATRIA – Via Vicenza 23 – 00185 Roma, con le consuete modalità e nei termini trimestrali previsti (art. M del Regolamento), per il relativo rimborso.
Si raccomanda, anche in questo caso, di non associare la richiesta di rimborso odontoiatria ad altre richieste di rimborso per tipologie diverse di prestazioni (visite specialistiche, interventi chirurgici, analisi di laboratorio, ecc.) oppure a nuovi eventuali modelli di Piano di Cure.
LʼINOLTRO DELLA RICHIESTA TRIMESTRALE, EFFETTUATO CON MODALITA’ DIVERSE DA QUELLE SOPRA ESPOSTE, DETERMINA RITARDI NELLE LIQUIDAZIONI NONCHE’ LA POSSIBILE PERDITA DEL DIRITTO AL RIMBORSO.

NOTA IMPORTANTE

Non è possibile inviare al Fondo, con modalità digitalizzata od in formato cartaceo, un unico giustificativo di spesa per prestazioni odontoiatriche relative a più assistiti dello stesso nucleo familiare. Qualora ciò accadesse si determinano ritardi nei tempi di verifica e di rimborso, oltre ad eventuali liquidazioni non conformi alle attese.
È quindi necessario trasmettere una fattura/ricevuta per ogni assistito che abbia usufruito di cure odontoiatriche, da allegare alla rispettiva richiesta di rimborso (una richiesta di prestazioni per ogni assistito) sulla quale dovranno essere riportate le sole prestazioni eseguite dall’assistito stesso.

MODALITÀ DI FATTURAZIONE DELLE PRESTAZIONI ORTODONTICHE ED ODONTOIATRICHE

ASSISTENZA IN FORMA INDIRETTA

Non sono rimborsabili: la visita odontoiatrica, l’ablazione tartaro, lo sbiancamento dentale, l’applicazione di fluoro, le sigillature di elementi dentari, la contenzione ortodontica separatamente dal codice 2636 (non assimilabile né al codice dello splintaggio interdentale, né ai codici relativi al bite/placche diagnostiche qualsiasi metodica), il trattamento di desensibilizzazione, il trattamento laser per le tasche parodontali, la mesostruttura di ricostruzione su impianti (non assimilabile né al perno moncone, né all’attacco di precisione), la rimozione di impianti (non assimilabile all’estrazione di dente o radice – qualsiasi tipo, né alla rimozione di corone o perni), la riparazione/aggiunta/sostituzione/saldatura di elementi dentari e/o ganci di protesi preesistenti, i ganci a filo (già compresi nelle protesi mobili – qualsiasi tipo e non assimilabile al codice 2633 attacchi di precisione), i trattamenti su elementi soprannumerari o diastemi o comunque maggiori spazi (naturali o conseguenti al trattamento ortodontico) esistenti tra le sedi dentarie.

Non sono altresì rimborsabili: qualsiasi tipo di riabilitazione definitiva sia fissa che rimovibile su arcate edentule o parzialmente edentule prima dei 5 anni previsti dal limite temporale, indipendentemente dai sistemi terapeutici o dalla tecnica utilizzata; qualsiasi tipo di barra per la ricostruzione su impianti (non assimilabile al codice 2626 Apparecchio scheletrato); gli attacchi di precisione su impianti privi di protesi fissa; la sostituzione di parte di componenti protesiche soggette ad usura (sarà rimborsabile solo l’intero componente sempre nel rispetto dei limiti temporali); gli impianti muco-periostei/sotto periostei (non assimilabili ad impianti osteointegrati per riabilitazione protesica); i trattamenti di natura estetica; le faccette protesiche (non assimilabili alle corone protesiche, alla riparazione di faccette, agli intarsi, alle corone fuse con faccetta in resina/ceramica); la struttura di Maryland Bridge in presenza di pilastro naturale/impianto (né come struttura definitiva né come struttura provvisoria); la struttura di Maryland Bridge nelle sedi con elementi contigui protesizzate con corone protesiche; le otturazioni di qualsiasi classe e la ricostruzione del dente con ancoraggio a vite su elementi riabilitati con perno moncone; le rx endorali o fotografie intraorali oppure ancora le foto del morso/morso inverso in assenza dei codici che le prevedono (come pre e post cure).
Le prestazioni, di qualsiasi tipo, eseguite con metodica diretta e indiretta non sono rimborsabili contestualmente e sono, comunque, soggette a limiti temporali; i codici relativi alle Strutture di Maryland Bridge, codice 2665 e codice 2666, non sono tra loro rimborsabili contestualmente nella stessa sede dentaria e sono comunque soggette a limiti temporali e sono già comprensive del relativo provvisorio.

Si ricorda, comunque, che le prestazioni non esplicitamente riportate nel Nomenclatore Tariffario in vigore devono ritenersi NON RIMBORSABILI (per ulteriori chiarimenti è possibile contattare la Centrele Informativa Odontoiatrica al n. 06.518911 opzione 1.
Si ricorda, altresì, che le prestazioni odontoiatriche sono soggette a limiti temporali di rimborsabilità e che le stesse concorrono al calcolo dei limiti di tutte le prestazioni, comprese quelle relative al Progetto Prevenzione in odontoitria (e viceversa).

Le fatture devono sempre essere intestate alla persona che ha eseguito le cure. Come precedentemente indicato, non è possibile presentare un giustificativo di spesa relativo a prestazioni eseguite da più familiari/assistiti. Nel caso di assistiti minorenni, anche se la fattura viene intestata al Titolare dell’iscrizione al FASI, il nome del minore soggetto a cure deve comunque essere chiaramente riportato nella fattura, dovendo sempre essere identificabile l’assistito per il quale è stato emesso il giustificativo di spesa.
Si ricorda che i giustificativi di spesa devono essere inviati al FASI per via telematica oppure in copia a mezzo posta, a partire dal primo giorno del trimestre successivo a quello nel corso del quale è compresa la data dei documenti di spesa ai quali la richiesta si riferisce (art. M del Regolamento), utilizzando il “Modulo Richiesta Trimestrale di Prestazioni Odontoiatria”, inviato dal FASI di volta in volta in riscontro alla presentazione del Piano di Cure oppure, utilizzando, laddove espressamente previsto, il Modello Unificato Odontoiatria.
L’eventuale documentazione di spesa inviata al FASI erroneamente in originale, non verrà restituita allʼiscritto.

Cure Ortodontiche (cicli di cure per correzione di malocclusioni – codice 2636):
Questa tipologia di cure necessitano di un Piano di Cure preventivo.

Poiché si tratta di cure che si estendono, di norma, su più anni con pagamenti periodici, per accedere ai rimborsi previsti dal Fondo potrà essere eseguita in alternativa una delle procedure di seguito riportate:

  • trasmettere al Fondo ogni trimestre (secondo le procedure indicate nei paragrafi “Invio ON LINE” oppure “invio CARTACEO” delle richieste trimestrali di rimborso delle spese odontoiatriche fruite in “forma indiretta”) la richiesta di rimborso allegando la documentazione di spesa rilasciata dal proprio odontoiatra sino a quel momento (ad es. nel 1° trimestre una fattura, nel secondo un’altra fattura, e così di seguito);
    oppure
  • raccogliere tutte le fatture relative al trattamento ortodontico rilasciate nel corso dell’anno dal proprio odontoiatra e trasmetterle in una unica soluzione al Fondo, nei tempi previsti dalla vigente normativa, con la richiesta di prestazioni odontoiatria relativa al 4° trimestre.

Si ricorda, inoltre, che le cure ortodontiche sono rimborsabili fino all’anno di compimento del 20esimo anno di età, per un massimo di tre anni (non sono previste deroghe), anche non consecutivi, indipendentemente dal numero delle arcate sottoposte a trattamento, secondo le modalità riportate nell’ulteriore seguente esempio: arcata superiore e inferiore fatturate nel 2008 corrispondono ad un anno di rimborso; solo arcata superiore oppure solo inferiore fatturata nel 2009, corrisponde ad un secondo anno.
In tale esempio resta quindi a disposizione un ultimo anno di rimborso per una oppure due arcate.

Attenzione: poiché il rimborso del trattamento ortodontico (una arcata o due arcate) è annuale, non è possibile inoltrare una richiesta di rimborso con documentazione di spesa che si riferisca a più anni di trattamento (non sono previste altre possibilità). Qualora si trasmetta una richiesta di rimborso con una unica fattura per più anni di cura ortodontica, il FASI riconoscerà il rimborso relativo all’ultimo anno di riferimento mentre, se si inviassero al Fondo contemporaneamente diversi giustificativi di spesa emessi in anni diversi, saranno istruite d’ufficio tante richieste di rimborso per quanti sono gli anni di cura rilevabili dalle fatture che saranno valutate secondo i termini di presentazione previsti dall’artico M del vigente Regolamento.

Cure Odontoiatriche:
Questa tipologia di cure, che non devono essere confuse con le cure ortodontiche di cui al precedente capitolo, necessita di un Piano di Cure preventivo solo per quanto riguarda le prestazioni di tipo protesiche ed implantologiche.

Fatture di acconto

Si ricorda che le fatture di acconto a se stanti non sono rimborsabili. Le fatture d’acconto devono sempre essere accompagnate da quella di saldo, la cui data di rilascio determina il trimestre di competenza, nonché il termine entro il quale la richiesta di prestazione deve essere obbligatoriamente inviata al FASI per il previsto rimborso.

Si precisa ulteriormente che una fattura d’acconto è una fattura che non ha particolare correlazione tra pagamenti e cure già completate e, quindi, deve essere inviata unitamente a quella di saldo.

Fatture parziali

La fattura di saldo parziale , è una fattura che si riferisce specificatamente alla parte di cure già effettuata e terminata, ancorché altre siano in corso. La fattura di saldo parziale va inviata secondo il trimestre a cui si riferisce la sua data di rilascio.
Prima di inoltrare la documentazione di spesa è importante verificare che la somma degli importi inseriti nei modelli di richiesta di rimborso per spese odontoiatriche (“Richiesta Trimestrale Prestazioni Odontoiatria” oppure “Modello Unificato”) corrisponda al totale della fattura o somma delle fatture presentate con la richiesta stessa. Ne consegue che tali fatture non dovranno contenere né acconti per prestazioni non terminate o ancora da eseguire (per le quali si invierà la relativa richiesta nei trimestri successivi) né residui di spesa relativi a precedenti richieste di rimborso per prestazioni già effettuate e liquidate dal Fondo.

A tal proposito, all’interno delle richieste di rimborso non devono essere riportati gli estremi delle fatture per le quali si è già inoltrata una precedente richiesta di rimborso oppure si è già ricevuta la liquidazione. Diversamente, si potrebbero ingenerare disguidi con il conseguente prolungamento dei tempi di verifica e di liquidazione.

Si ricorda che le prestazioni, al momento della liquidazione, vengono imputate nella scheda anamnestica (consultabile nella propria home page personale sul questo sito) di ciascun assistito in relazione al trimestre a cui si riferisce la data di rilascio della fattura di saldo/saldo parziale o quietanza di pagamento (esempio: una prestazione fatturata a saldo nel mese di febbraio 2013, viene imputata al 1° trimestre 2013).

Pertanto, la cadenza della rimborsabilità delle prestazioni soggette a limiti temporali (ad esclusione di: ortodonzia, radiografie e foto), sarà calcolata secondo il seguente esempio: una otturazione eseguita su un certo elemento dentario è rimborsabile al massimo una volta ogni 3 anni, indipendentemente dalla tipologia; in tal caso, se la prestazione è stata fatturata nel corso del 2° trimestre 2012 e successivamente rimborsata dal FASI, la medesima prestazione, se ripetuta, non potrà essere nuovamente rimborsata se fatturata prima del 2° trimestre 2015.

Infine, si ricorda che al Modello Unificato utilizzato come Piano di Cure non deve essere allegata alcuna documentazione di spesa.

Si precisa, infine, che la documentazione di spesa relativa a prestazioni odontoiatriche non deve in alcun modo essere trasmessa al Fondo con la richiesta di rimborso per prestazioni NON odontoiatriche

ESAMI DIAGNOSTICI PRE E POST CURE

Si pone in particolare evidenza che, nel caso in cui il “Piano di Cure” preveda prestazioni di implantologia, protesi fisse o terapia ortodontica (codici di tariffa: 2615, 2616, 2617, 2618, 2619, 2636, 2665, 2666) è indispensabile allegare al predetto “Piano di Cure” gli accertamenti radiografici, che devono essere eseguiti prima dell’inizio delle relative cure. In alternativa alle radiografie possono essere eseguite foto intraorali con le modalità indicate di seguito riportate.

Al termine delle prestazioni, sempre limitatamente a quelle previste dai suddetti codici, unitamente al Modulo Richiesta Trimestrale di Rimborso Odontoiatria ed ai giustificativi di spesa in originale, dovranno essere inviati al Fondo gli accertamenti eseguiti alla fine delle prestazioni stesse (post cure). Laddove indicato dal Nomenclatore Tariffario, dovranno essere inviate anche le eventuali certificazioni odontoiatriche, odontotecniche e le copie referti istologici, etc..
Anche per il post cure è possibile inviare, in alternativa alle radiografie, le fotografie intraorali (vedere relative sezioni).

Ortopanoramica – Rx endorale – Dentascan o Tomografia a fascio conico

Si precisa che, la documentazione radiografica, deve essere obbligatoriamente completa di nome, cognome, data e riferimenti quali: quadrante nel caso di Rx endorali e destra/sinistra nel caso di Ortopanoramica. Nel caso in cui i documenti fossero su supporto informatico (esclusivamente CD non originale) e inoltrati secondo la procedura di “invio cartaceo”, i dati devono, obbligatoriamente, essere riportati sullo stesso supporto, sulla cartella contenente il documento e sull’immagine jpeg stessa.

Qualora l’assistito avesse eseguito come accertamento un Dentascan (pre cure o post cure), di tale esame dovrà essere eseguito l’upload esclusivamente dell’immagine “Panorex”.

Se non fosse possibile, tramite l’upload previsto per le pratiche digitalizzate, l’invio di accertamenti radiografici, si potrà tramettere al Fondo la relativa documentazione utilizzando il documento di accompagno che è possibile stampare dal sistema di invio delle richieste di prestazioni on line.
Possono essere presentate anche eventuali indagini radiografiche eseguite precedentemente l’inizio delle cure odontoiatriche riportate nel relativo Piano di Cure, comunque non antecedenti a 4 anni, a condizione che nei predetti 4 anni non siano state eseguite le stesse prestazioni richieste nel Piano di Cure.

Nell’interesse dell’assistito, nel caso in cui si effettui l’inoltro cartaceo, le radiografie dovranno essere inviate in copia fotostatica o stampa su carta semplice leggibili onde evitare smarrimenti delle indagini conseguenti a mancati recapiti della corrispondenza, oppure, in alternativa, inviate su supporto quale CD (non originale), purché il formato del file sia “Jpeg”. Non sono ammessi, come sostitutivo delle radiografie, le diapositive, le indagini su supporto che prevedano l’installazione di programmi per la lettura, altri formati file o supporti (USB, floppy etc.) diversi da quelli indicati.

Fotografia intraorale

Non essendo intendimento del FASI imporre linee di protocollo medico, nei casi in cui l’odontoiatra dell’assistito non ritenesse necessario prescrivere le indagini radiografiche previste, il FASI, in alternativa, accetterà la “fotografia o immagine video intraorale” pre e post cure, esclusivamente, secondo le modalità sotto indicate:

codice 2615 (impianti osteointegrati: le foto devono essere eseguite, per il pre cure, prima del posizionamento dell’impianto (pre estrattive o intraoperatorie); non saranno considerate valide le foto che mostrano eventuali vecchi manufatti nella sede richiesta, mentre per il post cure, l’immagine deve mostrare la “vite di guarigione”. Non potranno essere considerate valide le foto degli impianti con protesi già posizionate;
codice 2617-2618-2619-2665-2666: le foto devono essere eseguite, per il pre cure, prima del posizionamento delle corone definitive, ossia devono mostrare i monconi (naturali o impianti) senza le protesi per i codici 2617-2618-2619 o lo spazio edentulo per i codici 2665-2666 mentre, per il post cure, l’immagine deve mostrare le protesizzazioni definitive posizionate nelle sedi richieste. Non potranno essere ammesse le fotografie delle protesi sui modelli in gesso;
codice 2616: le foto sono ritenute valide solo come post cure e devono essere eseguite intraoperatorie, ossia durante l’intervento.

Si ricorda che nel caso di “invio con l’utilizzo della procedura cartacea” anche le fotografie intraorali possono essere inoltrate in copia fotostatica oppure su supporto quale CD non in originale, purché il formato del file sia “Jpeg”. Non sono ammessi, come sostitutivo delle fotografie, le diapositive, i negativi, le indagini su supporto che prevedano installazione di programmi per la lettura, altri formati file o supporti (USB, floppy etc.) diversi da quelli indicati.

Cure ortodontiche

Per le cure ortodontiche, in alternativa al telecranio, è possibile inviare come pre cure la “foto del morso/morso inverso”, oppure la foto dei modelli in occlusione, nonché l’ortopanoramica. Non è ammesso, come sostitutivo delle indagini appena descritte, il solo esame cefalometrico. Poiché non sempre la durata delle cure ortodontiche coincide con il termine massimo di 3 anni di rimborsabilità da parte del Fondo, come post cure si potranno inoltrare le foto suindicate allegandole alla richiesta di rimborso.

CERTIFICAZIONE DEL LABORATORIO ODONTOTECNICO O DELL’ODONTOIATRA DI FIDUCIA

Gli iscritti, per ottenere i rimborsi relativi ad alcune prestazioni (vedere gli obblighi riportati nel Nomenclatore-Tariffario in vigore) devono trasmettere al FASI, unitamente ai documenti previsti per la richiesta di rimborso, la copia rilasciata dall’odontoiatra, della certificazione di conformità del laboratorio odontotecnico, che ha realizzato i manufatti prescritti dal medico odontoiatra curante.

Si precisa che non si tratta della copia della fattura rilasciata dal laboratorio odontotecnico all’Odontoiatra, né della prescrizione medica redatta dall’Odontoiatra, né della scheda di progettazione tecnica del laboratorio odontotecnico, bensì di una certificazione dei lavori eseguiti dal laboratorio odontotecnico registrato presso il Ministero della Salute, come previsto dalle normative vigenti, ovvero la “Dichiarazione di Conformità alla Direttiva 93/42/CEE.
Tutti i manufatti, realizzati da un laboratorio odontotecnico, devono essere certificati nei materiali, secondo la normativa appena indicata, indipendentemente dal tempo di effettivo utilizzo degli stessi come, ad esempio, per i manufatti provvisori.

Nel caso in cui la documentazione radiografica e/o fotografica non fosse sufficientemente chiara per la valutazione, il Fondo si riserva la possibilità di chiedere certificazione aggiuntiva anche se non esplicitamente prevista dal Nomenclatore/Tariffario in vigore.

Il FASI non rimborsa, in alcun modo, i giustificativi di spesa rilasciati dai laboratori odontotecnici in favore degli iscritti; pertanto, non verranno considerate le fatture relative a materiali usati per la realizzazione dei manufatti chiaramente distinguibili in quanto assoggettate ad IVA (secondo la normativa vigente).

Inoltre, poiché alcuni tipi di lavoro possono essere eseguiti direttamente dall’Odontoiatra (definiti come “metodo diretto”), sarà sufficiente (esclusivamente nei casi chiaramente specificati nel Nomenclatore/Tariffario in vigore) il rilascio di una certificazione da parte di quest’ultimo, redatta su carta intestata, dove viene indicato chiaramente il tipo del lavoro effettuato.
Si precisa che le protesi definitive (corone definitive ed intarsi) possono essere eseguite con tecniche CAD-CAM direttamente dal medico odontoiatra curante, se in possesso del relativo macchinario, tramite sistemi di lettura ottica elaborati al computer, che permette la realizzazione dei suddetti manufatti attraverso il modellamento di appositi “blocchetti” marcati CEE e rientranti nella categoria dei “dispositivi Medici su Misura”. Pertanto, il Ministero della Salute, ha disposto che il medico odontoiatra curante, che realizza il manufatto per un proprio paziente, è comunque tenuto a fornire allo stesso, in forma scritta, informazioni relative alle avvertenze, controindicazioni, materiali utilizzati, rintracciabilità dei materiali e tipologia del nacchinario utilizzato per la realizzazione del manufatto.

Poiché la certificazione richiesta dal Fondo si riferisce a quanto recepito dalla normativa CEE, sono esonerate dalla presentazione del documento tutte le richieste relative a prestazioni effettuate e fatturate presso Paesi extra-CEE, purché sia chiaramente indicato nella modulistica e sia rilevabile il Paese in cui sono state effettuate e fatturate le prestazioni.

Cure odontoiatriche eseguite all'estero

Le nuove modalità per l’inoltro telematico della documentazione con il relativo processo di dematerializzazione, introdotti dal 1 gennaio 2015 semplificano l’iter anche per le prestazioni eseguite all’estero, pur rimanendo invariata la necessità di presentare un “Piano di Cure” con gli obblighi previsti, laddove si rendessero necessarie cure protesiche, implantologiche o ortodontiche. Anche in questo caso non dovrà essere associato alcun documento di spesa al Piano di Cure digitalizzato.

Nel caso in cui non fosse possibile far compilare l’apposito “Modello Unificato”, per problemi legati alla lingua del paese estero o di interpretazione del Nomenclatore, potrà essere trasmessa con modalità digitalizzata e unitamente al modello una relazione redatta dall’odontoiatra (accompagnata da una traduzione in italiano o in inglese) nella quale siano specificate in modo dettagliato le prestazioni da eseguire, con l’indicazione degli elementi dentari/arcate/emiarcate soggette a cure. Tale invio potrà essere effettuato secondo le modalità previste per l’inoltro del Piano di Cure digitalizzato (vedere paragrafo “Utilizzo del modello unificato come Piano di Cure”).

Sarà il FASI, nel caso suindicato, a predisporre d’ufficio il Piano di Cure e inviandone l’esito (vedere paragrafo “Esito della Verifica del Piano di Cure”), identificato da un numero di riconoscimento univoco, con il relativo Modulo Richiesta Trimestrale Prestazioni Odontoiatriche (prelevabile dalla home page personale presente sul sito internet del FASI, accessibile mediante Card USB MYFASI oppure password e codice iscritto), che dovrà successivamente essere compilata e inviata ON LINE unitamente ai giustificativi di spesa, oltre alla documentazione post cure prevista (vedere paragrafo “Invio ON LINE delle richieste trimestrali di rimborso per le prestazioni odontoiatriche”). Nel caso in cui le prestazioni fossero eseguite e fatturate in Paesi al di fuori della Comunità Europea, si ricorda che non è necessario allegare la certificazione di conformità prevista dal Nomenclatore/Tariffario per alcune prestazioni, purché sia chiaramente rilevabile il Paese in questione.

Qualora l’iscritto lo ritenesse necessario potrà contattare la Centrale Informativa Sanitaria Odontoiatrica (n. 06.518911 opzione 1), i cui operatori sono a disposizione, con l’ausilio dei consulenti medici odontoiatri, come supporto nella codifica delle prestazioni da inserire nel Piano di Cure, oppure nella richiesta di rimborso. In tal caso, potrebbe essere richiesto all’iscritto di inviare a mezzo fax (da non considerare come anticipo di documentazione) la relazione del suo medico odontoiatra fornendo, successivamente, la corretta codifica delle prestazioni indicate, da riportare sulla relativa modulistica.

Qualora non si trattasse di prestazioni di tipo protesico, implantologico e ortodontiche, l’assistito deve comunque inviare telematicamente, la relazione sopra indicata con la relativa traduzione e specifica degli elementi soggetti a cure, allegando al contempo anche la fattura ed eventuali certificazioni. Sarà il FASI ad istruire direttamente la richiesta di rimborso.
In alternativa, anche per questi casi, si potrà contattare la Centrale Informativa Sanitaria Odontoiatrica che fornirà la corretta codifica e le indicazioni per la compilazione della richiesta di prestazioni.

Poiché non tutti i Paesi fuori dalla Comunità Europea utilizzano lo schema dentario internazionale, è assolutamente necessario che nella relazione del medico odontoiatra, o nella traduzione in italiano, piuttosto che in quella in inglese, compaia chiaramente il Paese in cui si effettuano le cure, al fine di poter imputare correttamente le prestazioni.
Poiché le modalità di fatturazione delle prestazioni odontoiatriche possono variare da Paese a Paese, il FASI si riserva di richiedere, oltre al giustificativo di spesa (da presentare esclusivamente in copia), anche la copia della quietanza di pagamento; in questo caso, il trimestre di competenza sarà determinato dalla data della quietanza stessa.

Si ricorda infine che, anche per le cure odontoiatriche eseguite all’estero, rimangono validi i limiti temporali di rimborsabilità delle prestazioni e le regole relative all’inoltro della documentazione di spesa per accedere al rimborso delle prestazioni odontoiatriche, nei limiti economici massimi indicati nel Nomenclatore-Tariffario in vigore.

Cure odontoiatriche eseguite in regime di ricovero notturno

Per le prestazioni odontoiatriche eseguite in regime di ricovero notturno o Day Hospital, non è possibile seguire l’iter descritto nella presente Guida. Si precisa che, nell’ambito della presente Guida, non sono previsti i rimborsi per l’addebito della degenza notturna o diurna, dei materiali, dei medicinali e dell’uso della sala operatoria. Pertanto, qualora l’iscritto debba sottoporsi a cure odontoiatriche con anestesia generale che prevedano un ricovero, si deve fare riferimento al Tariffario non odontoiatrico ed. 1.1.2011 in vigore anche per l’anno 2016.

In tal caso, non dovrà essere inoltrato un Piano di Cure preventivo né istruita una richiesta di rimborso odontoiatrica ma i giustificativi di spesa in copia, emessi dalla Struttura Sanitaria autorizzata dalle autorità competenti, dovranno essere inviati insieme alle altre spese mediche non odontoiatriche, allegando la documentazione pre e post cure indicata nella presente Guida verde e una copia della cartella clinica dalla quale si potranno rilevare tutte le prestazioni odontoiatriche eseguite e le limitazioni funzionali che hanno reso necessario il ricovero

Anche in questo caso, qualora la documentazione sanitaria da allegare alla richiesta di rimborso telematica, fosse eccessivamente gravosa per un invio ON LINE, il sistema ne darà indicazione, permettendo l’invio della rimanente documentazione unitamente ad un documento di accompagnamento che sarà utilizzato per il ricongiungimento della documentazione cartacea con quella ricevuta in modalità digitale.

Il rimborso delle prestazioni odontoiatriche avverrà comunque nei limiti economici e temporali previsti dal Nomenclatore/ Tariffario odontoiatria (Guida verde) mentre, per le altre voci non previste da quest’ultimo, si farà riferimento al Nomenclatore/ Tariffario non odontoiatrico edizione 1.1.2011 in vigore anche per l’anno 2016.

L’anestesia generale è rimborsabile esclusivamente nei casi sopra esposti ed esclusivamente se rilevabile dalla cartella clinica, secondo la tariffa indicata nel Nomenclatore/Tariffario odontoiatria. Si precisa che la sedazione profonda e la sedazione cosciente non sono assimilabili alla anestesia generale. Per tutti gli altri casi le spese relative all’anestesia sono comprese nelle tariffe di rimborso delle prestazioni odontoiatriche stesse.

Si ricorda che, per le prestazioni relative alla chirurgia Maxillo-Facciale, potrà essere riconosciuto il rimborso solo se eseguite in corso di ricovero presso strutture sanitarie regolarmente autorizzate dalle autorità competenti ed esclusivamente se eseguite da un medico chirurgo con regolare specializzazione (riconosciuta in Italia e registrato presso l’Ordine dei Medici) in Chirurgia Maxillo-Facciale.

Suggerimenti e avvertenze per la forma indiretta

Nel caso in cui non venga utilizzata la procedura ON LINE, si consiglia di:

  • effettuare sempre una fotocopia del Piano di Cure compilato, prima di inviarlo al FASI;
  • verificare attentamente tutti i dati riportati sul Piano di Cure, ad evitare disguidi nella successiva fase di presentazione della richiesta di rimborso;
  • eliminare tutte le prestazioni per le quali non si deve, ancora, chiedere il rimborso, nel caso di richieste parziali di rimborso;
  • eliminare dal modello di Richiesta Trimestrale di Rimborso tutte le prestazioni di cui si è già chiesto il rimborso e di quelle di cui non se ne chiede ancora la liquidazione, trascrivendo solo gli importi fatturati dal proprio medico odontoiatra, accanto alle prestazioni di cui si richiede il rimborso. Ciò nei casi di Piani di Cure di cui si è già chiesto parzialmente la liquidazione ovvero, dopo la prima richiesta di rimborso parziale, per effettuare una nuova richiesta;
  • fare una copia delle richieste di rimborso (totali o parziali), delle fatture ad esse associate e della documentazione inviata, poiché il FASI non effettua in nessun caso servizio copie. L’eventuale documentazione di spesa erroneamente inviata al FASI in originale, non verrà restituita;
  • conservare sempre, fino all’avvenuta liquidazione, il cedolino della raccomandata con cui si è inoltrata la richiesta di rimborso (che ricordiamo deve essere inviata per raccomandata semplice o assicurata). Si ribadisce che non possono essere inviate richieste di rimborso per prestazioni odontoiatriche insieme a quelle per prestazioni non odontoiatriche. Qualora ciò accadesse, la ricevuta originale della raccomandata non potrà essere inequivocabilmente imputabile ad una delle due tipologie di richieste di rimborso.

Ulteriori avvertenze:

  • Nei casi in cui, in via residuale, dovesse essere riscontrata la non idoneità dei mezzi di accertamento (foto intraorale, ortopanoramica, pre e post cure, foto del morso/morso inverso, etc.) atti a fornire gli elementi di valutazione strettamente indispensabili al FASI per accertare lʼeffettiva esecuzione delle cure (sia fruite in forma indiretta sia in forma diretta), il FASI medesimo si riserva la facoltà di sottoporre lʼassistito ad una visita medica di controllo.

Tale visita verrà effettuata da un medico incaricato dal FASI, presso una delle strutture di riferimento riportate nella Guida, al fine di fugare eventuali dubbi rilevati durante l’esame della richiesta di rimborso. In tale contesto, l’iscritto dovrà presentare tutta la documentazione radiografica/ fotografica in suo possesso con particolare riguardo a quella pre cure relativa alle prestazioni oggetto della verifica. Nel caso in cui si rendesse necessario, il predetto medico potrà anche prescrivere l’esecuzione di eventuali accertamenti diagnostici.

Si suggerisce, prima dell’invio della richiesta di rimborso, di controllare la completezza della documentazione da inoltrare in formato digitalizzato con la pratica, con particolare riguardo alla documentazione prevista dagli obblighi, onde evitare di ricevere comunicazioni che possono determinare ritardi nella liquidazione.

SI INVITANO GLI ISCRITTI/ASSISTITI, QUALORA NON LO AVESSERO ANCORA FATTO, A COMUNICARE UN INDIRIZZO DI POSTA ELETTRONICA ED UN NUMERO DI CELLULARE VALIDI OVE POTER RICEVERE COMUNICAZIONI DA PARTE DEL FONDO. L’AGGIORNAMENTO COSTANTE DI TALI INFORMAZIONI, PERMETTERA’ AL FASI DI FORNIRE UN SERVIZIO PIU’ TEMPESTIVO E PUNTUALE.

Centrale informativa odontoiatrica

CENTRALE INFORMATIVA SANITARIA ODONTOIATRICA

La Centrale Informativa Sanitaria del FASI è in funzione dal
lunedì al venerdì dalle ore 9.00 alle ore 13.00 e dalle ore 14.00 alle ore 17.00
e risponde al numero
06.518911 opzione 1

Si ricorda agli iscritti che gli accordi tariffari con le Strutture Sanitarie Odontoiatriche hanno validità annuale mentre i medici chirurghi odontoiatri che hanno accettato la convenzione diretta nell’ambito delle predette Strutture possono variare anche durante l’arco dell’anno.

Gli iscritti, attraverso la Centrale Informativa Sanitaria Odontoiatrica, possono ottenere i seguenti servizi/informazioni, in ambito sanitario:

  • informazioni sulle prestazioni sanitarie offerte in forma diretta presso le Strutture Sanitarie Odontoiatriche convenzionate con il Fondo;
  • informazioni sulle Strutture Sanitarie Odontoiatriche che hanno aderito al Progetto Prevenzione del Carcinoma del Cavo Orale e Prevenzione delle Malattie Sistemiche attraverso il Trattamento dell’Edentulia;
  • elenco aggiornato dei nominativi dei medici-chirurghi-odontoiatri che hanno aderito alle convenzioni in “forma diretta” tra il Fondo e le Strutture Sanitarie Odontoiatriche il cui elenco è sempre aggiornato nella sezione “Le Convenzioni” sul sito internet del Fondo (www.www.fasi.it);
  • elenco dei poliambulatori diagnostici convenzionati in “forma diretta” con il Fondo, presso i quali è possibile eseguire gli accertamenti diagnostici descritti tra gli “obblighi” amministrativi;
  • chiarimenti sulle procedure da seguire per usufruire dei rimborsi in odontoiatria, sia in forma diretta che indiretta”;
  • indicazione della Struttura Sanitaria Odontoiatrica che esegue specifiche e particolari prestazioni;
  • informazioni sulle prestazioni che il FASI NON riconosce come rimborsabili;
  • informazioni e verifiche sulle tariffe adottate dalle Strutture Sanitarie Odontoiatriche convenzionate con il Fondo, per prestazioni da eseguire o eseguite in forma diretta, comprese le eventuali eccedenze massime, a totale carico degli iscritti;
  • supporto, in caso di prestazioni eseguite in forma indiretta, per la corretta compilazione del “Modello Unificato” o della Richiesta Trimestrale di rimborso prestazioni Odontoiatriche”;
  • chiarimenti sugli esiti dei Piani di Cure o sulle eventuali sospensioni medico/amministrative delle richieste di rimborso, eventualmente anche con l’ausilio dei Consulenti medico-odontoiatri, qualora si rendesse necessario in relazione al quesito posto.

NOTA BENE: Per informazioni inerenti problematiche di tipo anagrafico/contributivo, stato di lavorazione delle prestazioni/rimborsi, liquidazioni, interpretazioni statutarie, sono a disposizione degli iscritti anche i seguenti servizi:

  • Servizio INTERNET www.www.fasi.it (attivo tutti i giorni, 24 ore al giorno)
    Il servizio è accessibile mediante la CARD MYFASI oppure con il numero di posizione e la password. Attraverso tale servizio gli iscritti possono verificare la propria posizione anagrafico/contributiva, lo stato di avanzamento delle richieste di prestazioni/ rimborso, stampare gli Esiti dei Piani di Cure, assumere informazioni generali sulle Strutture Sanitarie convenzionate in forma diretta etc.
    Lo stesso servizio permette di effettuare, oltre alle consuete operazioni, anche la “Gestione del nucleo familiare” (per ulteriori informazioni vedere Guida Blu), l’inoltro dei “Piani di Cure” e delle “Richieste di rimborso per prestazioni odontoiatriche in modalità ON LINE”.
  • Servizi Informativi Telefonici Automatici con caselle vocali (sempre attivi)
    I servizi sono accessibili senza l’utilizzo di password.
    Attraverso tali servizi è possibile formulare un quesito, utilizzando una propria casella vocale, ed ascoltare la risposta, generalmente, entro le otto ore lavorative successive.
  • Servizi Informativi Telefonici con Operatore (n. 06.518911 opzione 2)
    Tali servizi, che si suggerisce di utilizzare limitatamente ai casi in cui le alternative sopra riportate non soddisfino le personali esigenze, sono attivi tutti i giorni, dal lunedì al venerdì, dalle ore 9,00 alle ore 13,00 e dalle ore 14.00 alle ore 17.00. Attraverso tali servizi è possibile ottenere informazioni esclusivamente di tipo regolamentare e amministrativo.
  • Servizio di assistenza al sito istituzionale con Operatore (opzione 3)
    Il servizio, è attivo dal lunedì al venerdì, dalle ore 9,00 alle ore 13,00 e dalle ore 14.00 alle ore 17.00.
    L’Help Desk può essere contattato come supporto:
  • a tutte le problematiche relative all’accesso alla propria sezione riservata (home page personale);
  • alla navigazione del sito istituzionale;
  • all’utilizzo delle procedure ON LINE per l’inoltro dei Piani di Cure e delle Richieste di Rimborso per prestazioni sanitarie;
  • all’utilizzo dei servizi dispositivi previsti.

Si prega di accedere a questo servizio avendo a disposizione il computer tramite il quale si accede al sito ed il proprio numero di posizione FASI.